Di Melania Marchegiani | 14 Febbraio 2024
L’apparenza inganna: molti prodotti biologici in vendita nei supermercati in realtà possiedono solo la dicitura sulla confezione per attirare i consumatori.
Acquistare prodotti biologici offre la garanzia di acquistare alimenti provenienti da filiera corta, allevati o coltivati nel rispetto del territorio e degli animali. In realtà non è sempre così: numerose aziende della filiera alimentare inseriscono la dicitura “bio” sulla confezione a scopo di marketing, mentre i loro prodotti non rispettano nessuna caratteristica della coltivazione o dell’allevamento bio.
E’ quanto accaduto ad esempio in Scozia, dove alcune organizzazioni ambientaliste hanno apertamente criticato la Soil Association, l’ente che certifica i prodotti biologici nel Regno Unito, di ingannare i consumatori sulle modalità di allevamento intensivo di trote e salmoni. Secondo alcuni dati ufficiali, infatti, il tasso di mortalità di questi pesci ha raggiunto livelli record nel 2023.
Come il caso dei salmoni, è possibile citare anche l’esempio delle filiere di allevamento dei polli. Quasi tutte le aziende del settore praticano infatti allevamento intensivo su questi animali, stipati a centinaia di migliaia in capannoni, con spazi minuscoli in cui muoversi, costretti ad ingerire enormi quantitativi di antibiotici per crescere più in fretta. Ecco quindi che non basta la dicitura bio, ma occorre verificare realmente la provenienza di questi alimenti.
Prodotti bio: sono realmente biologici?
Negli ultimi anni in Italia si è registrato un incremento di vendita dei prodotti biologici: significa che i consumatori acquistano questi prodotti in maniera più consapevole. Nonostante ciò, le vendite non riescono a decollare. In Italia, infatti, il fatturato è solo il 3,2% di tutto il mercato alimentare, nonostante il nostro sia il primo paese in Ue a produrre cibo bio.
Le motivazioni sono varie. Innanzitutto, i prezzi per questi alimenti sono troppo elevati, il che non li rende accessibili ad ogni fascia della popolazione. Inoltre, come abbiamo detto, vi è una grande quantità di cibo biologico falso presente in commercio, che riporta la dicitura bio, ma in realtà di biologico non ha nulla. Vi sono dei modi però per capire se un prodotto è davvero bio.
E’ importante imparare a leggere l’etichetta di questi prodotti. Se abbiamo dei dubbi possiamo sempre consultare il sito web ufficiale del produttore o del venditore, che riporta tutte le certificazioni della filiera biologica ottenute. Un’altra soluzione è quella di acquistare prodotti biologici direttamente online: i siti web dedicati forniscono tutte le informazioni utili su una vasta gamma di prodotti bio.
Per aumentare le vendite dei prodotti bio occorre praticare dei cambiamenti radicali all’interno di questo settore. Le associazioni stanno chiedendo di far abbassare i prezzi portando a credito d’imposta il costo delle certificazioni e abbassando l’Iva sui prodotti biologici. Inoltre è necessario fornire informazioni più chiare dettagliate ai consumatori e utilizzare packaging sostenibili e compostabili.
Parole di Melania Marchegiani