Come viene girato Masterchef? Ore di riprese e stanchezza esagerata: il lato ‘oscuro’ del programma

Ti sei mai chiesto come viene girato Masterchef? Non è tutto oro quello che luccica: il lato oscuro del programma potrebbe lasciare senza parole molti fan!

Il programma per eccellenza che ogni anno è atteso con ansia e che lascia incollati allo schermo per tutta la durata delle puntate è certamente Masterchef. Iconico in realtà anche in quasi tutto il resto del mondo, ogni Paese ha la sua versione e alcune di queste sono state persino doppiate e proposte sui migliori canali del digitale terreste. Certo, Masterchef Italia rimane ad oggi uno dei programmi di punta Sky e nel corso del tempo ha notevolmente cambiato concept e tipologie di sfide.

Chi è fan sfegatato ricorderà le primissime stagioni capitanate da Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich: il format era molto ‘rigido‘, i giudici piuttosto severi e forse vi era meno attenzione dal punto di vista dello show, con analisi attenta e dettagliata di ogni piatto proposto nelle sfide. Certo, nel corso degli anni il programma ha dovuto rispondere anche a nuove esigenze più d’intrattenimento, difatti nacque anche Masterchef All Stars, ovvero classe formata dai migliori masterchef delle varie edizioni, ma anche Masterchef Celebrity, dove vip e personaggi dello spettacolo italiano si sfidavano a suon di piatti.

Eppure, sembra che anche Masterchef Italia abbia i suoi scheletri dell’armadio. Difatti in passato qualcuno ha parlato senza peli sulla lingua, ricordando con affetto i momenti vissuti nelle varie sfide, ma citando anche qualche ‘lato oscuro‘, che siamo sicuri vorrete sapere. 

Come viene girato davvero Masterchef? Qualche segreto del backstage che forse non conoscevate

Chi segue Masterchef sa che in ogni puntata possiamo trovare diverse prove: sfide in esterna con annesso pressure test, mistery box oppure sfide lampo che i giudici lanciano per mettere ‘in difficoltà‘ i vari cuochi amatori, facendo risaltare quindi non solo l’eventuale strategia di ogni concorrente, ma anche alcuni punti di forza o al contrario punti deboli. Ad esempio possiamo citare la famosa puntata in cui Tiziana fu letteralmente prosciugata da qualsiasi ingrediente della mistery box, quando i giudici diedero la possibilità ad ogni concorrente di ‘rubare’ un ingrediente da un altro.

O ancora quando due partecipanti furono accusate di aver rubato ingiustamente l’impasto di una briseé, con annessa squalifica per poi essere riammesse al programma direttamente al pressure test. Eppure di lati oscuri, Masterchef Italia ne ha parecchi, non nel senso reale del termine ovviamente, ma qualche segreto c’è e noi vogliamo svelarvelo.

Ivan Iurato ad esempio ha raccontato spesso anche sui social come venivano girate le puntate: noi, pubblico da casa, siamo abituati a vedere circa due sfide per ogni singola puntata in onda, ma in realtà lo chef ha raccontato che spesso in una sola giornata venivano girate molte più puntate. Questo non solo faceva stare i concorrenti molto tempo davanti ai fornelli, ma li metteva in situazioni di stress non indifferenti(le esigenze di regia sono certamente diverse rispetto a un format in diretta).

Anche la prova assaggio che vediamo nel programma non corrisponde a quella reale: difatti, tra una ripresa e l’altra poteva passare anche parecchio tempo, quindi i giudici assaggiavano subito le pietanze preparate fuori onda per avere già un giudizio reale, e poi successivamente girare quelli di scena. Anche le prove in esterna erano piuttosto dure e spesso richiedevano persino due giorni di riprese. Invece, tutte le prove a tempo sono davvero tali e quando i giudici esclamano ‘Mancano 10 minuti‘ o ‘Avete solo altri 5 minuti‘, è reale, la gara prevede seriamente una sfida calcolata al centesimo di secondo. I concorrenti inoltre non possono usare i cellulari, lavorano 6 su 7 e hanno un solo giorno di libertà, in rari momenti però possono ricevere visite da amici e parenti.

Insomma, come possiamo notare chi si presenta a Masterchef ha a che fare con una vera e propria scuola/lavoro in cui i ritmi sono molto serrati e non c’è molto spazio per il divertimento e lo svago. D’altronde, chi vuole essere il prossimo Masterchef d’Italia deve letteralmente sudare freddo!