Di Paoletta | 4 Maggio 2011
La lavastoviglie è un prezioso alleato della nostra vita domestica: dopo le cene con tutti gli amici, per esempio, i piatti spariscono per magia, per poi uscire da quell’elettrodomestico lucenti e profumati. La diceria che la lavastoviglie consumi troppo è, appunto, solo una chiacchiera. Infatti per lavare 4 coperti a mano si conusma più acqua di quanta ne consumi un lavaggio di questo elettrodomestico, in cui pulirete tantissime posate, piatti, e anche pentole e padelle. Poi se queste non sono troppo sporche potete selezionare il lavaggio eco, che fa risparmiare circa il 20% di acqua ed energia.
Quasi tutto quello che usate per mangiare e cucinare può essere lavato in questa preziosa macchina, ma ecco qualche consiglio in dettaglio. In lavastoviglie potrete lavare vetro e pyrex, ma non il vetro decorato, così come la porcellana e la ceramica sì, ma non quella decorata. Fate attenzione alle posate: non lavate quelle con manici in legno, madreperla o con i manici incollati. Attenzione anche all’argento, che potrebbe rovinarsi.
Mentre le pentole in acciaio e antiaderenti possono essere lavate in lavastoviglie, quelle in alluminio, ottine, rame o le pentole in ghisa e ferro no. Generalmente gli oggetti in plastica in commercio sono lavabili in lavastoviglie, ma è bene leggere le etichette.
Non possono essere lavati in lavastoviglie tutto quello che ha decorazioni delicate oppure gli oggetti o gli utensili da cucina troppo piccoli, che potrebbero cadere dai cestelli.
Parole di Paoletta
Paoletta è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2011, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, dai primi ai contorni, dai secondi ai dolci.