Di Cesare Orecchio | 16 Novembre 2024
La cipolla nei soffritti ti infastidisce? Niente panico, puoi nasconderla così eviti di ‘sentirla’ sotto i denti: ecco i migliori trucchi degli esperti
Pensare a un buon ragù bolognese o napoletano senza un fondo di cipolla è impensabile, così come molte altre basi per sughi sfiziosi e golosi da usare per condire la pasta del pranzo o della cena. Sicuramente rappresenta il caposaldo di tutta la cucina italiana e bisogna ammetterlo, senza di lei i piatti non sarebbero gli stessi. Eppure sono in tanti che seppur amandola come condimento o base del soffritto, tendono ad evitarla o scartarla poiché la consistenza non è proprio gradita.
Ma perché rinunciarci? Sapevate che spesso gli chef professionisti attuano alcuni trucchi affinché il sapore sia presente, la ma consistenza assolutamente gradevole? Noi di buttalapasta quest’oggi vi insegniamo a usarla nei vari piatti evitando di ‘sentirla’ tra i denti o sotto il palato. Non dovrete più rinunciarci!
Ecco i trucchi per usare la cipolla nei soffritti senza sentirla: provali e ti svoltano i piatti
Come dicevamo, sono in tanti coloro che seppur amando il sapore della cipolla, tendono a evitarla o addirittura ometterla dai piatti perché la consistenza non risulta particolarmente gradita. A volte si taglia troppo grossa, altre il sapore tende a infastidire, specialmente se non cotta a dovere. Tuttavia esistono diversi trucchi per far sì che il sapore sia protagonista dei vari piatti, con una consistenza più piacevole e alla portata di tutti.
Il primo trucco è sicuramente il più facile e semplice, ovvero quello di tritarla molto fine cosicché in cottura tenda quasi a sciogliersi. Per farlo possiamo usare una classica mezzaluna ben affilata e ottenere una dadolata molto fine. In alternativa, per i più esperti, basterà tritarla come di consueto sempre con una lama affilata ricavando dapprima delle listarelle, successivamente cubetti piccoli piccoli. Un’altra tecnica poi prevede l’ammollo, ovvero lasciare le cipolle tagliate a metà in una ciotola con acqua e aceto per qualche ora.
Dopodiché basterà tritarla e in cottura la consistenza non solo risulterà tenera, ma anche il sapore sarà leggermente più ‘scarico‘, ma ugualmente presente. Molti chef poi, per rendere i piatti ben equilibrati e meno grezzi sono soliti frullarla e usare la purea successivamente nei vari fondi di cottura. Possiamo quindi tagliarne una a metà, frullarla con un minipimer o con un mixer dalle lame affilate e aggiungerla in cottura con carota e sedano oppure al naturale con un filo d’olio. Sarà perfetta per i sughi, come condimento per polpette, polpettoni e pesce. Provate questi trucchi e tornerete anche voi ad amare la cipolla!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.