Con l’arrivo della primavera sui banconi dei mercati appaiono le taccole, cosa sono e quali sono le ricette migliori per cucinarle? Ebbene, siamo qui per scoprire tutto sulle taccole e vedere le ricette facili e sfiziose da fare per portare in tavola questi legumi dal colore brillante e dalle tante proprietà nutritive.
Le taccole sono legumi appartenenti alla famiglia dei piselli, da non confondere con i piattoni che sono invece della famiglia dei fagioli. La caratteristica di entrambi è che il baccello è edibile. Quindi anche del Pisum Sativum macrocarpon (questo il nome scientifico della taccola), come dei fagiolini verdi, si mangia tutto il frutto e non solo il seme come avviene per i piselli o i fagioli borlotti, ad esempio.
Come tutte le verdure anche le taccole, conosciute anche con il nome di piselli mangiatutto, sono ricche di sali minerali, vitamine del gruppo B e C, ferro, fosforo, calcio, potassio. Hanno pochissime calorie, solo 18 per 100 grammi, e sono composte dal 48% di carboidrati, dal 47% di proteine e 5% di lipidi.
Le taccole sono dunque dei baccelli piatti e mediamente lunghi (massimo 10 cm), che vanno consumati quando i semi al loro interno sono piccoli, in modo tale che siano teneri e non fibrosi. Se non sapete come cucinare le taccole tenete a mente che appena raccolte, se consumate fresche, occorrono pochi minuti di cottura in acqua bollente per portarle in tavola per un contorno squisito.
In genere si cuociono dopo averle pulite come si fa con i fagiolini piattoni, quindi si asportano le estremità e l’eventuale filamento laterale, se presente. Per preservare le loro caratteristiche organolettiche e nutritive si consigliano cotture brevi. Noi vi raccomandiamo di cuocere le taccole a vapore o di lessarle in acqua bollente per massimo 10 minuti.
Per contorni saporiti potete fare le taccole saltate in padella, magari con pomodori e cipolla. Anche in questo caso la cottura non dovrà essere lunga. Per ottenere taccole tenere ma sode e integre vi consigliamo anche di tagliarle a pezzetti soltanto dopo averle cotte. In questo modo non si sfalderanno.
E se ne avete sotto mano una grande quantità potete sempre surgelarle dopo averle rapidamente sbollentate, in modo da poterle proporre in tavola anche quando non è più la loro stagione.
Le taccole italiane sono di stagione da aprile a giugno, quindi potete usarle nelle vostre ricette primaverili insieme ad altre verdure di stagione, come fave, patate novelle, carciofi, asparagi, ecc. Sono ottime in accostamento alle uova, ma anche come contorno per piatti di carne o pesce. Ecco alcune proposte di ricette con taccole facili e veloci da preparare:
Perfette come ingrediente aggiuntivo di insalate di legumi ricche e saporite, le taccole possono impreziosire con il loro gusto delicato anche i sughi per condire la pasta o il riso.
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