Come si cucina il risotto della strega e perché questo piatto ha un nome così strano

Ricetta per il risotto della strega

Come cucinare il risotto della strega - Buttalapasta.it

Questa strana ricetta ha un nome davvero molto particolare ma è davvero molto buona e vale tutto il vostro tempo.

La tradizione italiana culinaria è ricca di ricette davvero molto particolari e uniche, che hanno dei nomi stranissimi e che sono nate dalla necessità. Ci sono addirittura dei piatti importantissimi, conosciuti in tutto il mondo e che in qualche modo sono delle colonne portanti di tutta l’italianità, dei quali non è ancora chiara l’origine. E dei quali non si è certi sul perché vengano chiamati così.

Ebbene il piatto che stiamo per presentarvi oggi è una di quelle ricette davvero molto particolari, che hanno un nome stranissimo e che in effetti non ci fanno pensare subito al buon cibo o ad una ricetta gustosa che non vediamo l’ora di mangiare. Eppure è proprio quello che penserete dopo aver letto come si prepara questo piatto. Perché si chiama risotto della strega e come prepararlo?

Come si prepara il risotto della strega

Sull’origine del risotto della strega, ufficialmente risotto alla monzese, c’è una leggenda davvero molto particolare. Si narra infatti che per proteggere i propri bambini, una donna che viveva in un bosco isolato avesse inventato questa ricetta per spingere la strega della zona a mangiare il suo piatto, risparmiando i piccini. Distratta dal piatto, la strega rimase fuori troppo a lungo, al sole, perdendo ogni potere.

Come cucinare il risotto della strega

Lo zafferano è uno degli ingredienti fondamentali per il risotto della strega – Buttalapasta.it

Ecco ingredienti e ricetta per battere la strega:

  •  Riso per risotti 300 g
  •  Cipolla bianca 1
  • Salsiccia luganega 1
  • Zafferano pistilli 7 pistilli
  • Brodo di carne 1 lt
  • Vino rosso 1/2 Bicchiere
  • Parmigiano reggiano grattugiato q.b.
  • Burro 40 g

Mettete i pistilli di zafferano a bagno in un bicchiere di brodo tiepido, lasciando in infusione tutta la notte. Sbucciate e tritate la cipolla, togliete la salsiccia dal budello e sbriciolatela. Prendete una padella molto ampia e scioglieteci il burro, aggiungendo cipolla e salsiccia. Fate cuocere a fiamma media finché non si vede la cipolla traslucida e la salsiccia dorata.

In una pentola a parte mettere del riso a tostare, tenendo la fiamma alta. Quando i chicchi iniziano a diventare più colorati vuol dire che il processo è completato. Aggiungete i chicchi nella padella con la cipolla e la salsiccia e mescolate continuamente. Sfumate con vino rosso e fate evaporare tutto l’alcool. Aggiungere quindi il brodo di zafferano, facendolo assorbire completamente dal riso.

Versare altro brodo se necessario. La cottura dura circa 15 minuti. Prima di servire aggiungere un tocchetto di burro e del Parmigiano fresco e girate vigorosamente per mescolare il tutto e rendere il piatto ancora più cremoso. E ovviamente a prova di strega!

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