Come sfilettare il pesce in poche mosse come un vero chef, tecniche e consigli per un risultato professionale

Ecco come sfilettare il pesce come uno chef professionista, tecniche e suggerimenti per ottenere un risultato perfetto e ricavare due filetti da cucinare seguendo le nostre migliori ricette.

filetti di pesce su un foglio di carta

Come sfilettare il pesce - buttalapasta.it

Vi facciamo vedere come sfilettare il pesce, sicuramente avrete visto come facilmente lo fanno i cuochi in televisione, beh in fondo non è difficile, se avete gli attrezzi giusti.

Potete sfilettare tutti i pesci anche quelli piccoli, per esempio: le orate, i branzini, gli sgombri, i naselli, le triglie (anche quelle piccole), le ricciole, i sugarelli, i tonnetti ma anche le trote, insomma tutti i prodotti ittici che sono di vostro gradimento.

Una volta pronti, con i vostri filetti di pesce potrete preparare tantissime ricette sfiziose, ma ora andiamo a vedere come si procede.

Come sfilettare il pesce senza rovinarlo

Vi consigliamo di sfilettare i pesci per preparare tartare e carpacci, per cuocerli alla griglia, per friggerli, per marinarli a secco, per cucinare un filetto di pesce veloce e per preparare involtini. Mentre lo sconsigliamo se volete lessarli o cuocerli in umido.

chef sfiletta il pesce sul tagliere

Come sfilettare il pesce crudo senza rovinarlo – buttalapasta.it

Infatti in questo caso è preferibile cuocerli interi, con tutta la testa e dopo averli eviscerati, perché rilasciano succhi che vanno a insaporire l’intingolo con cui poi li andrete a servire.

Di seguito andiamo dunque a elencare i passaggi per sfilettare il pesce crudo fresco o surgelato, come l’orata, il branzino, il tonno, il salmone. Se usate il pesce surgelato lo dovete prima far scongelare in frigo per poterne poi ricavare i filetti.

Nel caso in cui vogliate sfilettare il pesce cotto vi suggeriamo di leggere la nostra guida al link indicato.

Prima di tutto vi occorre un coltello per sfilettare, sono molto lunghi, con la lama sottile, molto taglienti e flessibili. Potete trovarne di ottimi a partire da 25 euro.

    1. Lavate il pesce, evisceratelo e squamatelo.
    2. Adagiatelo su un tagliere, assicuratevi che sia ben stabile, mettendo la coda verso destra (ovviamente se siete mancini verso sinistra).
    3. Praticate una incisione sotto la branchia ed eliminate la pinna.
    4. Adagiate una mano sopra il pesce e con essa tenetelo fermo (fate in modo che sia ben orizzontale per evitare incidenti).
    5. Con il coltello incidete seguendo la spina dorsale dalla testa verso la coda. Poggiate il coltello sulla spina e procedete con il taglio senza fare pressione.
    6. Appoggiate il coltello con la lama orizzontale sulla coda del pesce ed iniziate a tagliare, cercando di tenerlo sempre orizzontale e di seguire con la lama la lisca principale.
    7. Girate il pesce per togliere il filetto opposto, incidete sotto la branchia e partite dalla coda.
    8. Mantenete fermo il pesce con la mano sinistra e procedete nello stesso modo per ottenere il secondo filetto.
    9. Infine togliete la parte della pancia e con la pinzetta eliminate le spine presenti.

A questo punto potete anche guardare il video tutorial per seguire tutti i passaggi:

Con la lisca avanzata potete preparare un guazzetto oppure un fumetto di pesce, per non sprecare proprio nulla del prezioso pesce che avete tra le mani.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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