Di GIeGI | 19 Agosto 2009
Vi facciamo vedere come sfilettare un pesce, sicuramente avrete visto come facilmente lo fanno i cuochi in televisione, beh in fondo non è difficile, se avete gli attrezzi giusti.
Potete sfilettare tutti i pesci eccetto quelli veramente molto piccoli, per esempio: le orate, i branzini, gli sgombri, i naselli, le triglie (anche quelle piccole), le ricciole, i sugarelli, ed i tonnetti, come vedremo nelle foto.
Vi consigliamo di sfilettare i pesci per preparare tartare e carpacci, per cuocerli alla griglia, per friggerli, per marinarli a secco, e per preparare involtini; mentre lo sconsigliamo se volete lessarli o cuocerli in umido.
Prima di tutto vi occorre un coltello per sfilettare, sono molto lunghi, con la lama sottile, molto taglienti e flessibili. Potete trovarne di ottimi a partire da 25 Euro.
Prendete il vostro pesce, in questo caso un tonnetto da pesca locale di tipo bonito, e a scelta pulitelo prima di sfilettarlo.
Appoggiate il pesce su un tagliere ed assicuratevi che sia ben stabile, mettendo la coda verso destra (ovviamente se siete mancini verso sinistra). Adagiate una mano sopra il pesce e con essa tenetelo fermo (fate in modo che sia ben orizzontale per evitare incidenti). Appoggiate il coltello con la lama orizzontale sulla coda del pesce ed iniziate a tagliare, cercando di tenerlo sempre orizzontale e di seguire con la lama la lisca principale.
Tagliate il filetto che avrete ottenuto a livello della testa.
Procedete nello stesso modo per ottenere il secondo filetto
Foto da www.kunzi.it, GIeGI
Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.