Di Valeria Scirpoli | 1 Agosto 2024
La cappa in cucina è una componente essenziale: come scegliere questo elettrodomestico evitando l’errore che fanno tutti.
La cappa in cucina è una componente molto importante perché, oltre ad essere un elemento che migliora il design dell’ambiente, è funzionale ad eliminare vapori ed odori prodotti dagli alimenti durante la cottura.
Spesso non ci si cura troppo della scelta della cappa ma in realtà è un elemento che non andrebbe dato per scontato. Oppure c’è chi sceglie questo elettrodomestico badando più al design e all’estetica rispetto che alla sua efficienza. In realtà guardare le caratteristiche tecniche della cappa è essenziale per fare la scelta corretta, portando in secondo piano la sua bellezza.
Come scegliere la cappa in cucina senza fare l’errore che fanno tutti
Esistono tante tipologie di cappe: da soffitto, a incasso nel piano induzione o sospesa. Quindi scegliere non è propriamente facile anzi ci si può sentire parecchio confusi. Eppure esiste una cappa adatta ad ogni esigenza. È fondamentale per chi ha una cucina ad isola perché appunto servirà per aspirare fumi e odori. Le due grandi categorie di cappa si distinguono in quelle aspiranti e filtranti.
La prima convoglia i fumi direttamente all’esterno tramite un camino di evacuazione (il tubo può essere incassato anche nel controsoffitto) ed è l’ideale per chi ha una cucina grande e passa molto tempo ai fornelli a cucinare. La cappa filtrante, invece, purifica l’aria tramite filtri antiodore e antigrasso ai carboni attivi oppure di maglia metallica.
Una volta depurata, l’aria ritorna nell’ambiente senza più odori e i grassi di cottura vengono trattenuti. Chi opta per questa soluzione dovrà lavare spesso i filtri e sostituirli in base alle indicazioni della casa produttrice. Un’altra grande distinzione è quella fra cappa integrata o a soffitto. Le prime sono integrate nel piano cottura e sono molto efficaci perché il fumo viene subito aspirato.
Sono anche più facili da pulire dato che i filtri e la vasca di raccolta dei liquidi si possono lavare in lavastoviglie. In alcuni casi la cappa integrata scompare tra i fuochi, in altri sale o scende dallo schienale. Anche la cappa a soffitto (detta anche ‘celing‘) scompare alla vista, ma bisogna calcolare la distanza dal piano cottura e la capacità di aspirazione, che deve essere adeguata alla grandezza dei piani e dell’ambiente.
La distanza minima è di 65 cm dal piano a gas o di 50 cm da quello elettrico. Quella massima è di 90 cm. In alcuni casi sarà essenziale prevedere un controsoffitto o una struttura dove installarla. In definitiva, molte persone scelgono spesso la cappa valutandone solo l’estetica e non la funzionalità, tralasciando ad esempio aspetti come la rumorosità che può disturbare chi guarda la tv o mentre si parla.
Le caratteristiche tecniche sono molto importanti da valutare per acquistare un elettrodomestico che funzioni bene e che faccia il suo lavoro ovvero un ricambio ottimale dell’aria.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.