Sta arrivando la brutta stagione e tornano domande come questa: cosa fare per riscaldare casa senza termosifoni? Cinque soluzioni ideali.
Per prima cosa però dobbiamo un attimo capire perché rinunciare ai termosifoni. Sicuramente uno degli aspetti fondamentali da considerare è quello legato ai consumi, i costi stanno salendo radicalmente, rendendo la spesa troppo esosa per molte famiglie. Questo spinge molti a trovare una soluzione alternativa, ma non solo. In altri casi invece il motivo è differente perché magari non sono sufficienti per riscaldare ambienti troppo ampi e che altrimenti rimarrebbero troppo freddi.
Senza dimenticare che il riscaldamento domestico attraverso i termosifoni ha un’incidenza molto importante sull’inquinamento, uno studio ha specificato infatti che gli impianti termici arrivano a emettere maggiori quantità di Co2 in media di sei volte rispetto a quelle dei trasporti. Diventa dunque fondamentale cercare una soluzione alternativa che potrebbe fare al caso vostro. Senza dimenticare che chi ristruttura casa, ultimamente sta evitando proprio di mettere i termosifoni in favore di queste nuove tecnologie. Vi proponiamo cinque metodi differenti per riscaldare la casa in vista dell’inverno che si preannuncia come uno dei più freddi degli ultimi anni.
Quali sono dunque questi cinque metodi alternativi per riscaldare casa? Andiamo a vedere cosa ci viene suggerito dagli esperti al posto dei tradizionali termosifoni. Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è la stufa a legna, che non essendo collegata alla rete elettrica si può utilizzare in totale autonomia e senza fare affidamento alla stessa. Nonostante sia necessaria una minima manutenzione non è un oggetto che ci porta a spendere molto, l’unico neo è legato allo spazio necessario per stoccare la legna.
Altra possibilità interessante è legata alla stufa a pellet che si trova in commercio in diversi formati e design anche per rispettare ogni tipo di metratura. In più il materiale utilizzato come combustibile è il pellet, che ricavato dagli scarti del legno ci permette di rispettare l’ambiente andando a consumarne di meno. Inoltre sarà facile anche per noi conservarlo più facilmente rispetto ai ciocchi del prodotto precedente.
Nell’ultimo periodo sta prendendo piede anche il caminetto a bioetanolo, quest’ultimo è un alcool ottenuto da materie prime di origine naturale e dunque rispetta anche l’ambiente. Nonostante questo ci sono anche dei punti negativi come il fatto che questo oggetto non può riscaldare stanze un po’ troppo ampie, ma per quelle medie è davvero perfetto.
Passiamo alla termostufa che può essere sia a legna che a pellet. Nota come idrostufa è un elettrodomestico che oltre al riscaldamento permette anche di produrre acqua calda come una normale caldaia. Oltre a essere sostenibile è infatti un prodotto decisamente intelligente. Chiudiamo con la cucina a legna, anche questa presente in versione pellet, che prende ispirazione dalla tradizione contadina in cui era proprio la cucina a riscaldare la casa.
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