I carciofi sono un ingrediente molto versatile in cucina: ecco come pulirli correttamente senza fare più errori.
Fra gli ortaggi più amati ed utilizzati nella cucina italiana figurano sicuramente i carciofi. Spesso si evita di acquistarli solo perché si teme che pulirli sia troppo complesso o noioso.
Esistono due varietà: quelli spinosi, tipicamente invernali, e i carciofi senza spine come le mammole, tipici della stagione primaverile. La pulizia dei carciofi è simile in entrambi i casi ed è bene farla con l’ausilio di guanti per proteggere le mani. Molto spesso, quando si puliscono i carciofi, per ignoranza, si gettano via anche parti che invece si potrebbero mangiare.
Se segui questi passaggi, non sbaglierai più.
Per pulire i carciofi di entrambe le varietà è essenziale usare acqua con limone per evitare che anneriscano. Poi, bisogna procedere ad eliminare tutti gli scarti per arrivare al cuore, la parte più tenera e saporita. Una volta puliti, i carciofi si potranno usare in tantissime ricette: per un’insalata, da fare in padella o ripieni, alla giudia oppure alla romana.
Per pulire i carciofi spinosi bisogna:
Per pulire le mammole, invece bisogna:
Una volta puliti e tagliati, i carciofi vanno cotti subito per evitare che ossidino.
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