Di Valeria Scirpoli | 13 Ottobre 2024
I carciofi sono un ingrediente molto versatile in cucina: ecco come pulirli correttamente senza fare più errori.
Fra gli ortaggi più amati ed utilizzati nella cucina italiana figurano sicuramente i carciofi. Spesso si evita di acquistarli solo perché si teme che pulirli sia troppo complesso o noioso.
Esistono due varietà: quelli spinosi, tipicamente invernali, e i carciofi senza spine come le mammole, tipici della stagione primaverile. La pulizia dei carciofi è simile in entrambi i casi ed è bene farla con l’ausilio di guanti per proteggere le mani. Molto spesso, quando si puliscono i carciofi, per ignoranza, si gettano via anche parti che invece si potrebbero mangiare.
Se segui questi passaggi, non sbaglierai più.
I passaggi da seguire per pulire i carciofi correttamente
Per pulire i carciofi di entrambe le varietà è essenziale usare acqua con limone per evitare che anneriscano. Poi, bisogna procedere ad eliminare tutti gli scarti per arrivare al cuore, la parte più tenera e saporita. Una volta puliti, i carciofi si potranno usare in tantissime ricette: per un’insalata, da fare in padella o ripieni, alla giudia oppure alla romana.
Per pulire i carciofi spinosi bisogna:
- sfregarsi le mani col limone per evitare che anneriscano
- spremere il succo del limone in una ciotola con l’acqua dove andranno sciacquati i carciofi dopo averli puliti
- staccare le foglie esterne più dure fino ad arrivare al cuore più chiaro e tenero, ed eliminare le punte con un taglio netto
- accorciare il gambo fino a 3-4 cm dalla base del carciofo
- pelare il gambo con un pelapatate per eliminare lo strato esterno più coriaceo ed arrotondare la base
- se non si ha intenzione di utilizzarli interi, dividere il carciofo a metà per il lungo e rimuovere la barbetta con uno scavino
- immergere i carciofi nell’acqua con il limone e poi tagliarli a spicchi o a fettine in base a come richiesto nella ricetta.
Per pulire le mammole, invece bisogna:
- sfregarsi le mani col limone per evitare che anneriscano
- spremere il succo del limone in una ciotola con l’acqua dove andranno sciacquati i carciofi dopo averli puliti
- staccare le foglie esterne alla base del carciofo ed accorciare il gambo (che si può completamente eliminare per fare i carciofi ripieni)
- arrotondare la base con un pelapatate per togliere l’attaccatura delle foglie ed eventuali residui del gambo
- eliminare la parte superiore delle foglie praticando un taglio a spirale tenendo il coltellino inclinato e partendo dalla metà del carciofo fino ad ottenere un bocciolo
- se si ha intenzione di utilizzare i carciofi interi, aprire delicatamente le foglie per creare lo spazio per il ripieno, e rimuovere la barbetta con uno scavino
- immergere le mammole nell’acqua con il limone per sciacquare i residui e poi tagliarli.
Una volta puliti e tagliati, i carciofi vanno cotti subito per evitare che ossidino.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.