In che modo bisogna cuocere le uova per un’insalata russa perfetta? Con questo sistema non si sbaglia, è la tecnica migliore.
L’insalata russa è il classico contorno delle feste di Natale. Può essere servita anche come antipasto ed ha un gusto ricco e avvolgente. È formata da un composto di verdure miste cotte e crude. Quelle cotte sono generalmente lessate e tagliate a dadini. Poi ci sono anche i sottaceti, le uova e la maionese a condire il tutto. Come dice il nome è un piatto che ha origine in Russia(anche se i russi la preparano in tutt’altro modo) e da lì si è diffusa in molte parti del mondo come da noi in Italia dove rappresenta, da Nord a Sud uno dei piatti più preparati nel periodo festivo.
Arrivata nel nostro Paese già alla fine dell’Ottocento, l’insalata russa è stata poi inserita a inizio Novecento da Pellegrino Artusi nel suo celebre libro di cucina. Il suo successo è stato inarrestabile e si è mantenuto attraverso il tempo. La si può considerare a tutti gli effetti un intramontabile, un piatto vintage che piace ancora e risulta invitante e appetitosa anche al palato contemporaneo.
Esistono diverse varianti: in alcune sono aggiunti pezzetti di pollo, in altre prosciutto, può esserci anche tonno sott’olio o capperi o olive. Ma sicuramente un ingrediente immancabile sono le uova. Vanno fatte sode, certo, ma come esattamente? Ecco la tecnica giusta per averle perfette, così come devono essere per un’insalata russa superlativa.
Cuocere le uova sode può sembrare una banalità, ma in realtà ci sono vari errori che si possono commettere. E se anche il sapore rimane invariato e non cambia, ne va dell’aspetto e della bellezza delle uova sode.
La difficoltà maggiore infatti consiste nella fase in cui bisogna sgusciarle dopo averle cotte e lasciarle intatte, senza romperle o sfaldarle. Quando si va ad eliminare il guscio è necessario rimuovere anche la pellicina che ricopre le uova e molto spesso questo passaggio risulta difficoltoso. Il rischio e la conseguenza sono quelli di scheggiarle e fare perdere loro tutta la bellezza che invece hanno quando rimangono integre.
Esiste però una tecnica molto facile e risolutiva di questo inconveniente. Per fare in modo che sgusciare le uova sia un’operazione semplice bisogna cuocerle esattamente così e fare questo procedimento subito dopo.
Per prima cosa si immergono le uova in un pentolino pieno d’acqua. Si porta ad ebollizione e poi si lasciano cuocere per 9-10 minuti. A questo punto si va ad eliminare l’acqua e a passarle sotto quella corrente fredda per diversi secondi o in alternativa è meglio immergerle in acqua e ghiaccio e lasciarle in ammollo per alcuni minuti.
Attendere poi che si raffreddino completamente e naturalmente. A questo punto poi si può passare a sgusciarle. Sarà tutto più semplice perché il guscio non si frantumerà in mille pezzettini e la pellicina verrà via senza problemi. Le uova rimarranno intatte e perfette, ottime da usare anche a scopo decorativo.
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