Di Veronica Elia | 19 Marzo 2024
Qual è l’illuminazione corretta da adottare in cucina: tutti i trucchi e i consigli degli esperti per un risultato funzionale e favoloso.
In cucina è necessario che ci sia una buona illuminazione, in modo tale da riuscire a preparare agevolmente ogni tipo di manicaretto. Se si ha la fortuna di disporre di parecchia luce naturale tanto meglio, altrimenti è necessario adottare qualche soluzione alternativa, in grado di sopperire a tale mancanza.
Per questo motivo, è quanto mai importante sistemare i punti luce in modo corretto, così da creare un ambiente ben illuminato che sia al tempo stesso caldo e accogliente, ma anche pratico e funzionale.
Ecco dunque svelati tutti i trucchi e i consigli degli esperti per ottenere un risultato favoloso. Così non potrai più sbagliare!
Come posizionare correttamente l’illuminazione in cucina: i trucchi e i consigli degli esperti
Avere una corretta illuminazione in cucina è quanto mai fondamentale, poiché permette da un lato di creare un ambiente gradevole e dall’altro renderlo adatto alla preparazione dei propri piatti. In genere, per ottenere più luce si ricorre all’utilizzo dei faretti sistemati qua e là nei punti focali della stanza.
Ad ogni modo, quando si vanno a posizionare è importante non commettere un errore molto comune. Spesso sono sistemati in modo tale da creare zone d’ombra sugli spazi da lavoro, rendendo difficile lo svolgimento di qualsiasi attività, causando anche problemi alla vista. Ciò accade specialmente quando i faretti vengono messi esattamente sopra il bancone, senza considerare le conseguenze delle diverse angolazioni e delle varie intensità.
Per evitare di commettere questo sbagli occorre sempre fare in modo che la luce venga distribuita in maniera uniforme e senza ombre né fastidiosi riflessi. Un altro utile accorgimento è quello di optare per dei faretti regolabili così da diversificare l’illuminazione durante le varie fasi della giornata. Per quanto riguarda la disposizione, è meglio seguire un principio lineare e distanziare i faretti a 60-70 centimetri gli uni dagli altri.
In secondo luogo, bisogna anche considerare l’aspetto estetico. Se da un lato la luce diretta rende il lavoro in cucina più funzionale, dall’altro optare per un’illuminazione indiretta, ma senza eccessive ombreggiature può conferire alla stanza un’atmosfera più calda ed accogliente. Il consiglio è dunque quello di trovare un punto d’incontro fra queste due esigenze, alternando per esempio dei faretti con delle lampade sospese a LED.
Infine, per chi vuole aggiungere un tocco di originalità, è possibile integrare delle lampade di design, senza trascurare ovviamente l’efficienza energetica. Vedrai, se seguirai tutti questi consigli trasformerai la tua cucina in un ambiente da sogno!
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".