Di GIeGI | 14 Marzo 2011
Sapreste cucinare anche durante un black-out elettrico? Oppure senza frullatori, robot, impastatrici e cose del genere simile sareste impossibilitati a portare in tavola la cena? Noi in parte per convinzione, poiché pensiamo che è meglio non sprecare inutilmente elettricità, e in parte perche molte volte dobbiamo cucinare privi di strumenti high-tech, utilizziamo tanti utensili “manuali”, e con un buon successo. Vogliamo quindi presentarvi gli indispensabili in cucina a zero-impatto ambientale, ricordandovi anche che gli strumenti manuali richiedono un minimo di attività fisica, il che non è mai male.
Gli utensili manuali costano decisamente meno dei corrispondenti elettrici, per esempio i mixer in grado anche di cuocere arrivano allegramente ai mille Euro, hanno una durata maggiore, e sono molto più facili da pulire e mettere in funzione. Inoltre, anche lo storage dei medesimi è più facile, e pongono molto meno problemi sul dove usarli e sulla progettazione della cucina.
Il frullino manuale
Questo utensile permette di montare albumi, panna, fare la maionese, sbattere le uova con lo zucchero per preparare una golosa torta; i risultati sono comparabili a quelli di sbattitori elettrici, ovviamente dopo un po’ di allenamento, e richiede appena poco più tempo.
Recentemente la Tupperware, la nota azienda di casalinghi che vende porta a porta, ne ha proposto una nuova versione in plastica di diversi colori, molto comoda e funzionale.
Il tritacarne a mano
Il tritacarne permette di sminuzzare appunto la carne, che non dovrebbe mai andare nel mixer, ma anche salumi, verdure, e mille altre cose. Il tritacarne è lo strumento principe per preparare i ravioli, i tortellini, il ragù e tanti altri piatti tipici della nostra cucina. Noi quando prepariamo il ragù lo utilizziamo anche per tritare le verdure del soffritto, con ottimi risultati.
Il Mortaio
A questo punto dovremmo piuttosto parlare di mortai, infatti noi abbiamo una grande collezione di mortai, da quelli piccolissimi a quello adatto per il pesto per 2 o 3 persone, ma ci manca ancora quello abbastanza grande per il pesto per 6/8 persone. Coi i mortai piccolissimi si pesta il pepe e le altre spezie, oppure lo zafferano in pistilli prima dell’uso. Con gli altri si possono sminuzzare noci, e altra frutta secca, oppure gli spicchi di aglio, soprattutto quando si vuole ottenere un risultato cremoso e non granuloso; una salsa di noci o di mandorle fatta con il mixer non risulterà mai abbastanza cremosa come quella fatta usando il mortaio. I mortai grandi e piccoli sono poi molto decorativi da tenere a vista nella vostra cucina.
Tritare a mano
Anche per tritare ci sono tanti utensili che non richiedono l’uso della elettricità, per esempio la vecchia mezzaluna, ottima per tritare erbe aromatiche e verdure. Provate ad usarla, e vedrete che, dopo poca pratica, tritare un po’ di prezzemolo con la mezzaluna è facilissimo e veloce.
Oppure, imparate ad utilizzare il coltello da chef cinese, in questo caso occorre impadronirsi bene della tecnica per evitare guai, ma dopo vi diventerà indispensabile.
Sempre sul tema, vi vogliamo suggerire anche il Turbochef della Tupperware, che permette di tritare di tutto e molto bene semplicemente tirando uno spago; noi abbiamo iniziato ad usarlo da poco ma ne siamo veramente soddisfatti.
Comunque questa è una lista molto parziale di strumenti manuali per la cucina, ma quali sono i vostri preferiti?
Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.