Di Kati Irrente | 13 Febbraio 2023
Scopri tante ricette con porri creative per i tuoi piatti squisiti facili da fare. Con i nostri consigli saprai come cucinare il porro, come si usa e quali sono le ricette migliori per portarlo in tavola. Questo ortaggio, oltre ad essere ottimo per insaporire i cibi, ad esempio usato nel soffritto al posto della cipolla, è l’ingrediente principale di molte preparazioni. Ed ecco le ricette con porro da provare oggi stesso.
Ricette con porro per il menu di ogni giorno
Questo ortaggio si serve crudo, in pinzimonio, ad esempio, oppure nelle insalate, e poi ancora lesso, stufato, al forno, in padella. Ottimo nei risotti o per fare le vellutate e le zuppe, è speciale se usato per la torta salata o per una frittata sfiziosa. Ti stai incuriosendo e ne vuoi sapere di più? Allora vediamo di seguito come usare il porro in cucina e le ricette con i porri più sfiziose da fare.
Padella
Come cucinare il porro in padella? Le ricette di porro in padella sono diverse. Diciamo che in genere il porro può essere usato come soffritto al posto della cipolla o in aggiunta a essa, quindi risulta perfetto nei sughi e condimenti per la pasta o negli stufati. Oppure per arricchire i contorni a base di verdure in padella.
Il porro cotto diventa morbidissimo e scioglievole in bocca, per questo è ottimo per preparare dei sughetti per la pasta e degli intingoli cremosi, da usare anche per i risotti.
Ricetta porro in padella facilissima
Inoltre una ricetta con porro semplice è questa, avrai un contorno di porri in padella coi fiocchi! Lava e taglia i porri a rondelle, tuffali in una padella con poco olio e falli dorare a fiamma alta, mescolando di continuo. Unisci poi un mestolo di acqua, regola di sale e cuocete per circa 15 minuti, abbassando la fiamma.
Forno
Se vuoi cucinare il porro al forno le ricette più sfiziose sono di torte salate o pizze. Ma non solo. In genere puoi ottenere dei piatti superbi con i cuori dell’ortaggio bolliti e poi passati al forno con del formaggio. Si possono servire i porri semplicemente dopo averli bolliti e gratinati con formaggio e pangrattato, o besciamella.
Un’altra ricetta ottima da fare al forno è il gratin di porri e patate con carciofi, un gustoso contorno da abbinare ai secondi di carne o pesce. Per un antipasto sfizioso prova anche la torta salata di porro e speck con la ricotta, oppure la pizza di porri o il pasticcio di porri con la panna.
Come cuocere il porro al forno
Generalmente i porri si passano al forno dopo averli lessati in acqua o al vapore. Prendi i porri già cotti e adagiali in una pirofila oleata, versaci sopra i tuoi formaggi preferiti, panna, besciamella o solo semplicemente fiocchetti di burro, formaggio parmigiano grattugiato e pangrattato o molliche di pane. Passa tutto in forno caldo a 180 gradi per 15/20 minuti e sforna un contorno saporito e molto apprezzato!
Stufato
Altro metodo di cottura è il porro stufato, le ricette più classiche sono di classici comfort food vegetariani ricchi di gusto come le zuppe e le vellutate. Ad ogni modo il porro è ottimo sia stufato che bollito o cotto al vapore e poi semplicemente condito con olio e limone.
Il tempo di cottura del porro stufato dipende dalla grandezza della verdura. Quindi ad esempio il porro in un pezzo intero cuoce in circa 20 minuti minuti. Mentre se lo usi a rondelle puoi stufarlo in 10 minuti. Se poi usi il microonde, allora si cuoce in 10 minuti a 600 watt.
Come pulire il porro
Prima di tutto quando acquisti un porro devi fare attenzione che l’ortaggio si presenti sodo e ben dritto, senza tagli o parti molli. Riconoscerlo è semplice: ha una forma allungata, cilindrica con foglie piatte di colore verde brillante e strette tra loro a un’estremità che gradualmente diventano di colore bianco e terminano con delle radichette.
Prima di cucinare il porro occorre pulirlo alla perfezione. Elimina la parte verde più dura delle foglie e le radici all’estremità della parte bianca. Lavalo sotto l’acqua fredda e poi taglialo a rondelle oppure taglialo in due per la lunghezza, e poi fallo a pezzettini, in base alla ricetta che vuoi eseguire.
Il sapore del porro – a metà tra aglio e cipolla, ma più leggero – è in genere morbido e delicato, se consumato fresco, ma con il tempo può diventare acre. Una volta acquistato riponetelo in frigorifero, preferibilmente in un sacchetto di carta che metterete nel reparto delle verdure. Così può mantenersi fino a una settimana.
Con il porro ogni ricetta ha una marcia in più
Vuoi un ultimo consiglio? Prova la pizza con i porri aggiungendoli a una semplice margherita oppure su una focaccia in bianco, senza pomodoro. Puliscili come indicato prima, lavali e tagliali a rondelle finissime. Così potrai cuocerle insieme all’impasto della pizza senza sbollentarle prima. Una vera bontà!
Infine, ti sveliamo un trucco: per un ottimo risultato taglia le verdure solo al momento di cucinare, così non si ossideranno e il sapore si manterrà inalterato. Usa questa versatile verdura per preparare un brodo vegetale unendo una carota pelata, una costa di sedano e un pomodoro. Il suo sapore delicato ti conquisterà!
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.