In questa guida vediamo come cucinare i cardi, uno degli ortaggi di stagione più particolari e versatili. Si prestano, infatti, a numerose ricette: ma come pulirli per usarli in cucina? Come togliere l’amaro dei cardi e quali sono i metodi di cottura per gustarli al meglio? Presto detto, basta semplicemente mettere in pratica alcuni piccoli accorgimenti vi sveliamo, piccoli trucchi utili per risparmiare tempo e fatica!
I cardi hanno un aspetto che ricorda vagamente il sedano: al di là della forma allungata, però, non vi è altra somiglianza. In quanto al gusto, infatti, sono più simili ai carciofi. Poveri di calorie, di questi ortaggi vanno consumati i soli gambi, previa cottura. Continuate a leggere per scoprire come cucinare i cardi al meglio!
Per pulire e tagliare i cardi armatevi di pazienza e mettetevi all’opera. Vanno pulite con cura solo le coste esterne, quelle più dure e ricche di filamenti (utile a tale scopo può risultare il ricorso ad un comune pelapatate). Ecco tutti i passaggi:
Quello di lasciare in ammollo i cardi nell’acqua acidulata è un trucchetto che serve anche per togliere l’amaro di questi ortaggi.
Vediamo ora come cucinare i cardi in padella. I cardi in padella possono essere realizzati in una serie infinita di varianti. Perfetti come contorno ricco, da non sottovalutare anche nell’ambito di cene con amici. Sono ottimi i cardi con acciughe, con patate o ripassati: in ogni caso andrete sul sicuro.
Se volete aggiungete al soffritto delle acciughe e fate sfumare con vino bianco prima di aggiungere acqua o brodo.
Potete cucinare i cardi al forno semplici oppure fare i cardi gratinati. In questo caso con o senza besciamella, si prestano a secondi piatti allettanti. Possono essere accompagnati con patate tagliate a fette o con della salsiccia a pezzi dando vita, così, ad un secondo completo di contorno. Da non sottovalutare, infine, il tortino di cardi. Per preparare i cardi al forno gratinati in una versione semplice, procedete così:
La parmigiana di cardi è un secondo piatto a base di verdure sfizioso, allettante, nutriente e che piace molto anche ai bambini. Il giorno successivo è anche più buona.
Per togliere l’amaro dei cardi, dopo averli puliti non si devono cuocere subito. Lasciateli in acqua acidulata con succo di limone o aceto e lessateli in acqua e succo di limone, aggiungendo anche un cucchiaio di farina. Potete pure lessarli in acqua e latte (un bicchiere di latte ogni litro d’acqua).
Potete cucinare i cardi in umido in vari modi. Ad esempio potete fare i cardi in umido con il lardo o cuocerli nel latte. Trattasi di una delle ricette più apprezzate a base di tali ortaggi. I cardi al latte si portano in tavola in poche mosse.
Tra i contorni più semplici ma gustosi ci sono i cardi al pomodoro. Questi possono essere preparati sia con quello fresco che con il sugo di pomodoro anche fatto in casa.
Risultano essere una pietanza leggera da poter insaporire con del formaggio grattugiato e dell’origano o, perché no, con dei cubetti di mozzarella da far sciogliere fino a diventare filante. Ottima è la variante che vuole i cardi gratinati al pomodoro.
Direttamente dal Molise, la zuppa di cardi è un piatto ricco e corroborante che si realizza in particolar modo durante le festività natalizie. Ogni occasione è quella giusta, tuttavia, per portarla in tavola, specie in inverno: arricchitela con le classiche polpettine o preparate la versione con i ceci.
Per fare i cardi lessi lavate i cardi e puliteli come indicato in precedenza. Metteteli in una pentola capiente. Copriteli con acqua fredda, aggiungete 1 limone tagliato a metà e 1 cucchiaio di farina 00. Portate a bollore, aggiungete il sale e cuocete fino a che saranno teneri. I tempi di cottura dei cardi variano in base a quanto sono grandi i pezzi, in genere bastano dai 30 ai 45 minuti. Con la pentola a pressione occorrono 20 minuti a partire dal fischio. I cardi a vapore cuociono in circa 40-50 minuti. In ogni caso consigliamo di controllare infilzandoli con una forchetta e aspettare fino a quando i cardi saranno morbidi.
I cardi sott’olio rappresentano una preparazione tipica della Sardegna. Trattasi di una conserva fatta con i cardi selvatici, da tenere in dispensa e grazie alla quale poter gustare i cardi in qualsiasi momento dell’anno!
I cardi fritti, con o senza pastella, vengono solitamente impanati con la mollica e cotti in abbondante olio bollente. La ricetta è piuttosto semplice e può essere realizzata anche senza uovo, per un risultato più leggero ma non meno gustoso.
Servite i cardi fritti caldissimi per assaporare al meglio la croccantezza.
Le crocchette di cardi sono un delizioso piatto vegetariano da portare in tavola come alternativa alle classiche crocchette di patate.
I cardi in pastella sono ottimi sia come antipasto che come secondo piatto sfizioso è una ricetta che si realizza diffusamente in tutta la Penisola e sono spesso associati al 19 Marzo, giorno in cui si celebra la Festa del papà.
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