Di Stefania Guerra | 21 Giugno 2024
Le cozze riempiono le nostre tavole, in particolar modo in estate, ma possiamo gustarle tutto l’anno conservandole nel modo corretto.
Tutti i molluschi, comprese le cozze, sono alimenti da controllare attentamente in tutte le fasi, già durante l’acquisto al supermercato o in pescheria. Una volta accertata la loro freschezza, bisogna pulirle in modo corretto e poi se vogliamo conservarle dobbiamo seguire procedure ben precise.
Questo perché, come tutti sanno, le cozze possono nascondere insidie batteriche e innescare tossinfezioni alimentari. Ecco che con adeguati trattamenti possiamo però gustarle ogni volta che si desidera.
Hai comprato le cozze e ti stai chiedendo come conservarle? Ecco i consigli degli esperti
Sono davvero tante le ricette da realizzare a base di cozze, dai risotti agli spaghetti, dalle zuppe come la famosa impepata agli antipasti sfiziosi a base di cozze gratinate.
Prima di sperimentare tutte queste delizie in cucina, però, è bene imparare a scegliere e pulire i molluschi, in modo da evitare spiacevoli effetti dannosi per la salute. Durante l’acquisto, bisogna preferire le cozze che hanno tutti i gusci intatti, poi per la pulizia è necessario immergerle in una bacinella d’acqua e raschiare tutte le incrostazioni e la barbetta con un coltellino. Infine, si lasciano le cozze in ammollo per una mezz’ora e poi sono pronte per essere cucinate.
Una volta pulite, possono essere conservate in frigorifero o in freezer, ma le procedure sono diverse se i molluschi sono crudi o cotti. Le cozze fresche vanno riposte in un recipiente e poi coperte con un canovaccio umido: in questo modo i gusci non si apriranno. Il contenitore va posizionato nella parte più fredda del frigorifero.
Il procedimento è simile anche per le cozze cotte; vanno sistemate in un contenitore a chiusura ermetica, con all’interno anche il liquido di cottura. Il contenitore va sistemato nella parte più fredda del frigorifero e possiamo conservarle per non più di tre giorni. Prima di consumarle, però, vanno comunque controllate: se sono mollicce e/o hanno un cattivo odore non vanno consumate.
Le cozze cotte, poi, si possono conservare anche in freezer, sebbene questa scelta sia sconsigliata. Il motivo è che nel congelatore perdono quasi tutte le loro qualità organolettiche, ma se proprio si desidera congelarle possiamo procedere in modo semplice. Bisogna farle aprire mettendole in padella, poi le cozze vanno tolte dal guscio, fatte raffreddare e infine sistemate in un contenitore a chiusura ermetica adatto al congelamento, con tutto il loro liquido di cottura. In questo modo durano fino a 3 mesi.
Parole di Stefania Guerra
Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; collaboro con diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.