Come conservare la ricotta dopo l'acquisto e come capire se sta andando a male. Piccoli consigli da non perdere

Come conservare la ricotta Buttalapasta.it

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Lo sai come conservare la ricotta dopo l’acquisto? Inoltre devi capire quando sta andando a male, ecco alcuni consigli da non perdere.

Non abbassare mai la guardia, lo sai che devi prestare attenzione a come conservi la ricotta? Lo sai che potrebbe andare a male subito? Non solo, sai capire quando sta andando a male?

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Noi di Buttalapasta.it siamo qui per darti qualche piccolo consiglio su come conservare la ricotta e come capire quando sta andando a male. Non è difficile, ma se non vogliamo correre rischi ecco come conservare la ricotta!

Come conservare la ricotta: piccoli consigli da non perdere

Iniziamo col dire che se si compra la ricotta in confezione sigillata basta conservare in frigo, lasciarla nella sua confezione e consumare entro la data riportata sulla confezione. Una volta aperta la confezione conservare sempre in frigo ed entro 48 ore consumare.

Ricotta fresca conservata in frigo Buttalapasta.it

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Quando si compra la ricotta fresca sfusa direttamente al banco, viene messa in un foglio per alimenti, una volta rientrati a casa conserviamo direttamente in un contenitore a chiusura ermetica in frigo. In questo modo la ricotta non assorbirà odori di alimenti presenti in frigo e si preserveranno le proprietà organolettiche. Si può conservare per circa 2-3 giorni.

Qualora comprassimo la ricotta salata, trattandosi di un latticino a pasta semidura ha una concentrazione inferiore di acqua rispetto alla ricotta fresca possiamo conservare in frigo nella carta da formaggi, si mantiene fino a 2-3 settimane. Se si ha la macchina per sottovuoto possiamo prolungare la freschezza, la ricotta si conserverà in frigo per 3-4 mesi ben sigillata.

Non si consiglia di congelare la ricotta, perché potrebbe perdere la sua consistenza. Una volta scongelata potrebbe divenire più granulosa. Si potrebbe congelare solo se si procede così. Visto che una volta scongelata la ricotta perde la consistenza possiamo usarla per preparare i dolci, quindi si possono aggiungere canditi, gocce di cioccolato rendendo il tutto speciale.

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Come riconoscere quando la ricotta che sta andando a male?

Non basta conservare bene la ricotta dobbiamo anche capire quando sta andando a male. Trattandosi di un alimento facilmente deperibile bisogna prestare attenzione. Quando la ricotta sta andando a male iniziamo a peggiorare le caratteristiche organolettiche, cambia l’aspetto, il colore e il sapore, questo significa che è in atto una proliferazione batterica.

La ricotta che sta andando a male non appare di colore omogeneo e bianco, ma potrebbe essere presente muffa o delle macchie gialle, non va mangiata. Se si odora e si percepisce un odore pungente o rancido, buttarla. Se si assaggia la ricotta e ha un sapore acidulo e la notiamo che è secca o viscida sta andando a male.

Conservare la ricotta in un contenitore a chiusura ermetica Buttalapasta.it

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