Di Isabella I. | 30 Gennaio 2025
Saper conservare la carne sottovuoto è importante, ma sono in molti a sbagliare. Per preservare la freschezza dei prodotti c’è un metodo sicuro da adottare: ecco qual è.
Il confezionamento sottovuoto è un metodo di conservazione degli alimenti abbondantemente utilizzato nell’industria alimentare e rivolto soprattutto ai prodotti freschi. È un sistema che ha l’obiettivo di allungare la data di scadenza del cibo, quindi aumentare la loro vita utile, e mantenere la freschezza e la qualità per periodi prolungati. In pratica, consente di preservare le proprietà degli alimenti più a lungo del normale.
La tecnica si basa su un principio basilare, quello di evitare l’ossidazione degli alimenti. Per fare ciò, lo scopo dell’industria è ridurre al minimo l’esposizione all’elemento che provoca l’ossidazione: l’aria. Evitando questa esposizione, nel caso specifico della carne, si ritarda la proliferazione di funghi e batteri, visto che questi microrganismi hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere, che accelerano la decomposizione degli alimenti. Tuttavia, non tutti conoscono il metodo giusto per conservare la carne sottovuoto, ciò rischia di incidere in maniera negativa sulla salute di chi la consuma.
Carne sottovuoto, il metodo di conservazione: solo così non avrai rischi
Ci sono diversi metodi per la conservazione della carne sottovuoto, che vanno da quelli domestici fai da te a quelli professionali delle grandi industrie. In ogni caso, è importante tenere a mente alcuni passaggi e suggerimenti affinché gli alimenti non siano attaccati dai batteri e si ritardi il deterioramento del cibo, proprio come la conservazione dell’uovo.
La prima cosa da fare è preparare la carne, quindi prendere in considerazione di dover rimuovere le eventuali ossa, il grasso in eccesso e tutte quelle parti dell’alimento non desiderate. Nel caso in cui fosse possibile, l’ideale sarebbe fare delle porzioni più piccole, così da facilitarne l’uso in futuro e allontanare il rischio di deterioramento.
Poi bisogna utilizzare sacchetti con chiusura a zip o contenitori specifici per il sottovuoto, che sono realizzati con dei materiali speciali che impediscono l’ingresso dell’ossigeno. Ci sono anche delle macchine per il sottovuoto domestiche, utili per sigillare questi sacchetti. Altrimenti si può optare per dei contenitori rigidi pensati proprio per questo tipo di conservazione, ideali per gli alimenti più grandi o che non si adattano ai sacchetti.
Se si usa una macchina per il sottovuoto è importante leggere per bene tutte le istruzioni fornite dal produttore, così da rimuovere l’aria. È importante che il sacchetto sia sigillato ermeticamente, per evitare infiltrazioni d’ossigeno. Una volta sigillato il prodotto, che sia nel sacchetto o nel contenitore, la carne può essere conservata per 1 o 2 settimane nel frigorifero. Altrimenti, si può optare anche di conservarla da 6 a 12 mesi nel congelatore.
In questo modo facile e semplice tutti hanno la possibilità di prolungare la vita del proprio cibo ed evitare così che una grande quantità di alimenti finisca nei contenitori della spazzatura. È, quindi, un metodo non solo di conservazione, ma anche di risparmio.
Parole di Isabella I.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.