Sì, esiste un modo corretto per conservare il cibo avanzato . Scopri cosa dice l’esperta ed evita questo errore comune.
Lo spreco alimentare è un problema molto diffuso e nonostante le molte iniziative per combatterlo siamo ancora lontani dai cambiamenti significativi di cui avremo bisogno. Con tutte le sue implicazioni economiche e ambientali, lo spreco alimentare può essere sconfitto solamente se tutti fanno la loro piccola o grande parte. Per esempio, uno dei modi migliori per evitarlo è decisamente conoscere come si conserva in modo corretto il cibo, per evitare sprechi inutili.
Quando si tratta di conservare cibi avanzati, molte persone ricorrono al frigorifero, ma questa pratica è davvero corretta? Esiste un modo migliore per evitare lo spreco alimentare quotidiano? Scopriamolo insieme.
Come si conserva correttamente il cibo? Evita questo grosso errore
Quando si tratta di spreco alimentare, è molto importante la sensibilizzazione tra persone. Una delle potenzialità dei social network è senza dubbio la possibilità di condividere informazioni a moltissime persone, soprattutto quando si ha molto seguito. A tal proposito, molto impegnata in fatto di igiene della casa e della persona, possiamo trovare Mary Futher (@MadameSweat), che ha condiviso preziosissimi consigli su come conservare correttamente gli avanzi di cibo in frigorifero.
Come conservare a dovere il cibo avanzato – buttalapasta.it
Secondo Mary, infatti, lasciare gli avanzi di cibo a temperatura ambiente per troppo tempo può senza dubbio favorire la proliferazione batterica, rendendo il cibo da buttare. La soluzione è quella di metterli in frigorifero il prima possibile dopo la cottura, ma anche questo non è totalmente vero: vediamo perché.
Mary ci condivide alcuni consigli pratici per garantire una corretta conservazione degli alimenti avanzati:
- Porzionamento e contenitori: suddividere gli avanzi in porzioni più piccole e utilizzare dei contenitori poco profondi aiuta sicuramente a raffreddare il cibo più rapidamente e a prevenire la contaminazione batterica.
- Tempo di raffreddamento: attendere al massimo due ore dalla cottura prima di posizionare gli alimenti in frigorifero è fondamentale per permettere al cibo di raffreddarsi in modo sicuro, senza compromettere la qualità.
- Sensibilità ai cambiamenti: utilizzare, infine, i propri sensi per verificare la bontà degli alimenti è sicuramente importante. Infatti, se si notano segnali chiari di muffa o si percepisce un odore sgradevole e poco sicuro, è sempre meglio evitarne il consumo.
Ecco come, seguendo questi semplici consigli, puoi ridurre notevolmente lo spreco alimentare quotidiano, assicurandoti che gli alimenti che hai cucinato con amore non vengano buttati e siano sicuri da consumare anche nei giorni successivi. In questo modo puoi risparmiare sia denaro che risorse ambientali preziose. Prenditi cura della tua cucina e del tuo pianeta, adottando queste buone pratiche di conservazione alimentare.