In che modo è possibile capire se il tonno che compriamo al supermercato è di buona qualità? L’informazione importante è sull’etichetta.
Il tonno che comunemente acquistiamo al supermercato non è tutto uguale. C’è quello di buona qualità e per questo migliore e quello che ha caratteristiche tali da renderlo scarso sotto il profilo della nutrizione.
È importante perciò riuscire a capire qual è il migliore da comprare. Come si fa? Non tutti sanno che il segreto è leggere attentamente l’etichetta. Proprio lì è riportata un’informazione importante e utile che ci consente di conoscere il livello qualitativo del tonno in scatola che abbiamo tra le mani.
Il problema è che solo pochi sono in grado di decifrare le indicazioni riportate sulla stessa. Spesso infatti si trovano sigle e non si sa che significato abbiano. Bisogna conoscere questi dettagli per poter fare una scelta davvero consapevole e scegliere il tonno migliore in commercio.
C’è una sigla specifica per quanto riguarda il tonno e il modo di capire la sua qualità. Si tratta della sigla FAO: questa rivela il mare nel quale il tonno è stato pescato. È un’indicazione estremamente importante per comprendere bene la qualità del tonno che poi è finito in scatola e in vendita al supermercato. Non tutti i mari sono uguali: ci sono quelli più limpidi e sicuri e quelli dalle acque più o meno inquinate. Questo elemento è fondamentale perché i pesci che vi abitano inevitabilmente risentono del grado di inquinamento in cui vivono assorbendo sostanze più o meno nocive.
Tali sostanze poi vengono trasmesse all’uomo una volta che si mangia quel pesce. Conoscere i codici si rivela quindi molto importante. Con la sigla FAO 77 è indicato il tonno che è stato pescato nell’oceano Pacifico centro-orientale. La zona è considerata per una qualità media. Se si vuol trovare un tonno di ottima qualità bisogna scovare la sigla FAO 37 o la 27. Queste sono le indicazioni per le zone migliori. La FAO 37 corrisponde al mar Mediterraneo e la FAO 27 si riferisce ai mari del Nord, quelli particolarmente freddi e quasi per nulla inquinati.
Ci sono poi alcuni mari da cui provengono i tonni che sono particolarmente inquinati e quindi assolutamente da evitare. Le indicazioni sono le sigle FAO 51 e FAO 57. IL riferimento è alle aree dell’oceano Indiano considerato altamente inquinato. La qualità del tonno di conseguenza è nettamente inferiore, anche se rientra ancora nei canoni che consentono la produzione e la vendita del prodotto in scatola. Controllare l’etichetta e conoscere questi dettagli è quindi fondamentale per scegliere in modo pienamente consapevole il tonno da consumare.
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