È possibile avere cipolle fresche tutto l’anno acquistandole una sola volta? Certo, a patto che si faccia solo così: dureranno tantissimo!
Ingrediente base per il ragù alla bolognese e napoletano, ma non solo: alla base di molti soffritti e ricette troviamo loro, le inconfondibili cipolle. Intense nel sapore, solitamente dolci e con quella nota cruda piccante che conquista addirittura nella sua versione gustata in ammollo con acqua e aceto. Non si può neppure immaginare una base di un sugo senza un po’ di cipolla, carota e sedano, il trio culinario migliore amico di tanti piatti tradizionali. Nell’epoca in cui viviamo, dove bisogna fare i conti con il tempo che scorre e che non è mai abbastanza, possiamo trovarla già tritata e congelata, quindi pronta all’uso, eppure sono in tanti ad acquistarla fresca dal fruttivendolo per tenerla in casa all’occorrenza.
Tuttavia, se da una parte quella raccolta e venduta in mazzi conferisce un sapore sicuramente più genuino, dall’altra il rischio che marcisca e si perda si corre e non è affatto una rarità. Anzi, scommettiamo che un sacco di volte vi siate ritrovati a gettare interi mazzi. Ma come poter conservare le cipolle tutto l’anno? Grazie ai migliori trucchi dei contadini. Scopriamoli subito!
Da che mondo è mondo, le cipolle vengono impiegate in cucina per una miriade di preparazioni diverse: citavamo prima i famosi ragù, quello alla bolognese e quello alla napoletana, così diversi nell’esecuzione, ma così simili nella loro bontà. Eppure non vengono impiegate solo in queste ricette, ma anche in tante altre. Ad esempio la più classica genovese come potremmo mai prepararla senza la loro presenza? Ovviamente di cipolle non ne esiste una sola varietà e già solo saper scegliere quella più giusta ce le farà conservare per molto tempo.
Quelle che solitamente impieghiamo in cucina sono le rosse, le dorate e le bianche: queste ultime solitamente hanno un sapore molto delicato e dolciastro, per questo sono perfette per zuppe e minestre, le dorate invece hanno sempre una certa delicatezza ma si prestano anche ai fritti e ai classici anelli di cipolla. Infine le rosse, come quelle di Tropea, vedono tutta la loro bontà a crudo, per questo vengono spesso impiegate nelle insalate di verdure, di riso o di pasta, ma anche come fondo di cottura di carni importanti.
Come ci ricordano contadini e agricoltori, le cipolle rosse solitamente durano di meno, per questo si consiglia sempre di consumarle entro poco tempo, per godere appieno del loro gusto ed evitare che marciscano. Mentre le gialle e le bianche hanno la capacità di resistere più a lungo. Ma come le possiamo conservare affinché durino di più? Il segreto è esporle al Sole diretto per qualche giorno, stando ovviamente attenti ad eventuali piogge o giorni particolarmente umidi. Dopodiché potremo raccoglierle in mazzi e lasciarle appese in balcone, in terrazza o in giardino durante le ore diurne, all’interno in quelle notturne.
Le cipolle, infine, soffrono molto l’umidità, ecco perché è sempre consigliato tenerle in un luogo fresco e ventilato, come appunto uno spazio esterno alla casa. Mentre nelle ore serali, quando la temperatura scende, quello ideale sarà la nostra cucina. Così facendo le cipolle rimarranno fresche fino a 8 mesi, potendole gustare senza rischi per la salute!
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