Coltelli da cucina, non cadere in questi errori: sono comunissimi e molto pericolosi

Errori comunissimi e pericolosi con i coltelli da cucina

Occhio a questi errori molto comuni con le lame da cucina - buttalapasta.it

Attenzione a non commettere uno di questi errori con i coltelli da cucina. Sono all’ordine del giorno ma si rischia tanto.

Chi maneggia coltelli in cucina sa quanto siano preziosi questi “alleati culinari”. Tenere un coltello in condizioni ottimali è fondamentale e nessuno lo sa meglio degli chef. Diverso il discorso per noi “cuochi della domenica”. Spesso e volentieri infatti nelle nostre cucine si commettono degli errori molto comuni con i coltelli.

Coi coltelli però, come ci hanno sempre detto le nostre mamme, non si scherza. Nemmeno in cucina. Usare nella maniera sbagliata gli strumenti da taglio espone anche a dei pericoli. Per questo motivo il sito Real Simple ha pensato di interpellare alcuni chef professionisti che hanno condiviso con i lettori gli errori (o orrori) più comuni che hanno visto commettere dai cuochi casalinghi alle prese con i coltelli da cucina.

Coltelli da cucina, gli errori comunissimi (e pericolosi)  da non fare mai con le lame

Uno degli errori più comuni con le lame da cucina consiste nel lasciare un coltello bagnato per farlo asciugare all’aria. Questa abitudine rischia di smussare più rapidamente la lama del coltello e anche di arrugginirlo. Teniamo pronto un asciugamano asciutto o un panno in microfibra per asciugare subito il coltello dopo averlo lavato. Inutile dire che, a maggior ragione, i coltelli non vanno lasciati in ammollo nel lavandino per tutta la notte.

Lista degli orrori da non fare mai con i coltelli da cucina

Lame e acqua non sono un connubio ideale: asciughiamo rapidamente il coltello – buttalapasta.it

Altro errore da non fare: lavare in lavastoviglie il coltello da cucina. La ragione è sempre la stessa: alla lunga rischiamo di smussare la lama. I coltelli vanno lavati a mano – con acqua saponata – e asciugati subito. Un altro errore comune è usare la lama alla stregua di un raschietto. Per raschiare via qualcosa dal tagliere meglio usare un raschietto da banco o al massimo il retro del coltello se non vogliamo smussare la lama.

Ma non è finita: un altro errore comunissimo è quello di scegliere il coltello sbagliato. Può succedere di acquistare una lama troppo al di sopra delle proprie capacità, tipo i raffinati coltelli giapponesi usati dagli chef professionisti senza però sapere, a differenza di un cuoco qualificato, come conservarli e affilarli. Oppure, più di frequente, si punta su coltelli troppo economici: lame scadenti che finiscono per smussarsi dopo poco tempo.

Anche non affilare abbastanza i propri coltelli è uno sbaglio piuttosto comune. Gli chef consigliano di affilarli almeno due volte all’anno. Al limite, se proprio la voglia di affilare scarseggia, è buona cosa sapere che l’affilatura dei coltelli seghettati dura più a lungo. Attenzione anche a non conservare i coltelli nel portautensili con la punta rivolta verso il basso (potrebbe piegarsi o smussarsi).

Meglio conservare le nostre lame da cucina in un cassetto portacoltelli con rivestimento di sughero oppure sopra un piano dotato di custodia per coltelli.  Infine, quando dobbiamo tagliare e affettare alimenti acidi come pomodori, limoni e agrumi faremo meglio a usare coltelli seghettati. L’acidità infatti corrode il filo della lama.

Parole di Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Mi appassionano anche la geopolitica e le tematiche ambientali.

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