Tutte le uova recano sul guscio dei codici con numeri e lettere, saperli interpretare vi consente di comprare con consapevolezza e scegliere le migliori.
Tutti i consumatori dovrebbero conoscere il significato dei codici che si trovano stampati sulle uova, sia sui gusci che sulle confezioni che si comprano regolarmente nei supermercati. Queste sequenze di numeri e lettere sono molto utili perché fanno capire in un solo istante la qualità del prodotto che si ha in mano.
Ma come si leggono in modo corretto i codici delle uova? Lo vediamo di seguito. Saperlo può essere molto utile nel caso in cui le abbiate comprate eliminando la confezione. Infatti, solo leggendo ciò che c’è scritto sul guscio potete risalire a diverse informazioni.
I codici delle uova sono una serie di numeri e lettere presenti sul guscio che permettono ai consumatori di conoscere molte informazioni utili sul prodotto, a patto di saperle capire e interpretare. Infatti, attraverso queste formule è possibile identificarne la provenienza e le modalità di produzione.
Queste sequenze alfanumeriche forniscono informazioni sulla tipologia di allevamento degli animali, il paese di provenienza, la data di scadenza e altre informazioni utili per il consumatore. Non è solo un modo per tracciare la filiera di produzione delle uova, ma anche un metodo per avere una garanzia della qualità e dell’integrità dell’alimento in un’ottica di sicurezza alimentare.
Quindi la prossima volta che siete davanti allo scaffale per comprare delle uova fate caso al codice stampato su esse, vi darà molte informazioni sulla tracciabilità del prodotto. Come ad esempio la provenienza, se italiana o estera, dove si trova l’azienda distribuzione e in quale tipo di allevamento sono vissute le galline che hanno dato generato le uova che avete in mano.
In particolare, fate attenzione al primo numero del codice. Se trovate lo “0” indica che l’uovo proviene da un allevamento biologico, mentre il codice “1” indica che le galline sono state allevate all’aperto. Si passa poi al codice “2”, vuol dire che l’uovo è stato generato da galline allevate con metodi intensivi, a terra ma in edifici chiusi. Infine il codice “3” vuol dire che le galline hanno trascorso tutta la loro vita in gabbia.
Seguono due lettere che identificano il paese di produzione, tre numeri che sono il codice ISTAT del comune di produzione. Altre due lettere per la provincia di produzione e tre lettere che si riferiscono al nome dell’allevamento. Segue la data di scadenza, in alcuni casi può essere stampata la data di deposizione.
È importante leggere e capire questi codici per fare scelte consapevoli e sostenibili quando si acquistano delle confezioni. Va da sé che le migliori per fare le ricette con le uova sono quelle che provengono da un tipo di allevamento biologico. Qui le galline sono libere di razzolare all’aria aperta e mangiano cibi sani no ogm e non sono sottoposte a bombardamenti di antibiotici o medicinali.
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