Cioccolato avanzato dalla calza, attenzione: dalla temperatura alla luce, solo così resta perfetto per mesi

Mangiare la cioccolata

Cioccolato avanzato dalla calza, attenzione: dalla temperatura alla luce, solo così resta perfetto per mesi - buttarelapasta.it

Il cioccolato proveniente dalla calza della Befana può essere conservato a lungo, ma bisogna attenersi a determinate regole.

In una calza della Befana che si rispetti, il cioccolato non può assolutamente mancare. Basta entrare in qualsiasi supermercato per imbattersi in scaffali pieni di dolcetti deliziosi. Quelli della Kinder vanno per la maggiore, ma ce ne sono anche tanti altri che, con la loro dolcezza, sanno incantare grandi e piccini.

Ovviamente, il consiglio è quello di non mangiarli tutti insieme. Bisognerebbe trovare un equilibrio, così da non mettere a dura prova la propria salute. È possibile conservare il cioccolato, ma è necessario fare attenzione a prendere le decisioni giuste. In caso contrario, si rischia di dover gettare tutto nella spazzatura.

Troppo cioccolato nella calzetta: ecco come conservarlo per non farlo rovinare

La calza della Befana è una tradizione destinata soprattutto ai più piccoli. La mattina del 6 gennaio, i bambini si svegliano e trovano tanti dolciumi da gustare. Caramelle, biscotti, gomme da masticare e bastoncini di zucchero sono in grado di far comparire dei sorrisoni sui loro volti, ma niente riesce a battere la cioccolata.

I genitori più scrupolosi faranno attenzione a suddividerla con criterio. Davanti a un’eventuale abbuffata, infatti, è facilissimo andare incontro a un mal di pancia incontenibile. Non è difficile conservare la cioccolata, ma è fondamentale attenersi ad alcune regole. Ci sono dei fattori, infatti, che possono compromettere la sua durata nel tempo. La rovinano, distruggendo la sua consistenza e alterando il sapore.

Cioccolatino al latte

Troppo cioccolato nella calzetta: ecco come conservarlo per non farlo rovinare – buttalapasta.it

Ecco quali sono gli elementi da considerare:

  1. Temperatura: bisogna fare attenzione al freddo e al calore. Nel primo caso, il cioccolato potrebbe indurirsi e cambiare sapore, nel secondo, si scioglierebbe assumendo una consistenza semi-liquida. Per evitare queste spiacevoli conseguenze, la temperatura dovrebbe essere compresa tra i 13°C e i 18°C. Una dispensa lontana da fonti di calore andrà benissimo
  2. Luce: il cioccolato non andrebbe mai posto nelle immediate vicinanze di una finestra perché i raggi del sole lo farebbero sciogliere nel giro di pochissimo tempo. I posti bui sono da preferire
  3. Umidità: il cioccolato va conservato in un luogo asciutto perché l’umidità può esporlo al rischio di muffa. In questi casi, purtroppo, non basta eliminare la zona rovinata. Le spore, infatti, potrebbero aver alterato anche le parti apparentemente buone

Cosa fare se la confezione originale si rompe? Ecco come correre ai ripari

Il cioccolato dovrebbe essere conservato nella sua confezione originale. Se si è aperta correttamente, basterà ripiegare la carta per avere un risultato ottimale. In alcuni casi, però, ciò non è possibile.

Cioccolatini con granella

Cosa fare se la confezione originale si rompe? Ecco come correre ai ripari – buttalapasta.it

Davanti a un danno più o meno marcato, sarà sufficiente avvolgerlo in un foglio di carta d’alluminio. Questo lo proteggerà dagli agenti esterni, permettendo di consumarlo successivamente. In alternativa, è possibile usare anche dei contenitori di plastica o vetro dotati di una chiusura ermetica. La cosa importante è che non entri in contatto con l’aria circostante.

Parole di Claudia Perseli

Sono Claudia Perseli, ho una formazione umanistica e amo la scrittura fin da quando ero piccola. La passione per i libri mi ha spinta a ad approfondire questo campo e a scoprire nuove forme di espressione. Mi occupo di gossip, animali, televisione e salute.

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