Di Silvia Petetti | 4 Ottobre 2024
Vuoi provare qualcosa che arriva dalla bellissima isola siciliana? Andiamo subito in cucina a sperimentare! Ecco la mostarda.
Ci sono alcuni piatti tipici per ogni regione che ci permettono di vivere a pieno le tradizioni. La mostarda è uno di questi per la bellissima isola siciliana. Ma hai mai provato a realizzarla in casa? Scopriamo insieme che cosa ci occorre e quali sono i passaggi da seguire. Siamo certi che una volta provata potrai fare a meno di lei difficilmente.
Il sapore è particolare ma davvero buono. Quindi dobbiamo rimediare e metterci subito con le mani in cucina per provarla. E’ anche un’ottima idea per una festa in casa con amici o pareti.
Mostarda: realizzala in questo modo
Questo buonissimo piatto è legato alla raccolta dell’uva. Ha un gusto molto dolce e super gustoso, può sembrare una sorta di budino. Si arricchisce di tantissimi altri ingredienti che lo rendono una super leccornia. Non dobbiamo aggiungere ulteriore zucchero. Tutto arriva da quello che mettiamo al suo interno. Per alcuni palati può sembrare un pò aspro.
Possiamo utilizzare anche il mosto già pronto, oppure realizzarlo in casa con l’uva rossa da tavola. Siamo certi che la tua curiosità è arrivata alle stelle, quindi mettiamoci all’opera.
Ingredienti
- 2 lt mosto di uva rossa
- 150 gr mandorle tritate e tostate
- 100 gr farina di semola di grano duro rimacinata
- 1 stecca di cannella
- cannella in polvere
Realizzazione
- Mettiamo in una pentola bella grande il mosto e facciamo cuocere a fuoco bassissimo. Deve diventare la metà.
- Man mano saliranno in superficie le impurità che andremmo a togliere con la schiumarola.
- Il nostro liquido deve essere bello limpido. Ci vorrà circa 1 ore o 1 ora e mezza.
- Una volta ridotto si deve raffreddare.
- Filtriamolo poi in un setaccio a maglie strettissime o in una garza.
- Quando è freddo sciogliamo la farina all’interno. Mettiamo la farina in una tazza con poco liquido e poi mettiamo nella pentola.
- Aggiungiamo la stecca di cannella ed iniziamo a cuocere il mosto a fuoco molto basso.
- Amalgamiamo con l’aiuto di un cucchiaio e andiamo bene verso il fondo per evitare che si attacchi.
- Inseriamo le mandorle tritate.
- Versiamo il tutto in dei stampini mono porzione.
- Possiamo consumarlo caldo oppure lasciarlo raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore.
Vi sveliamo un segreto, per capire quando la mostarda è pronta mettiamone poca nel piatto se non cola è perfetta! Possiamo conservarla in un luogo asciutto e coperta anche per sette giorni.
Parole di Silvia Petetti
Mi chiamo Silvia e vivo in provincia di Roma. Sono una Giornalista Pubblicista iscritta all’ordine del Lazio. Mi piace scrivere e cucinare ma dimentico sempre le ricette e metto verdure ovunque, anche nei dolci!