Ci facciamo una bella 'pasta aulive e chiapparielli': a Napoli è un'istituzione, la fai in giusto 10 minuti

Non c’è niente di meglio che una bella ‘pasta aulive e chiapparielli’: a Napoli è una vera istituzione, prova a farla anche tu a casa tua.

Hai mai sentito parlare della ‘pasta aulive e chiapparielli’? Si tratta di un primo piatto tipico napoletano, molto amato anche in tutto il resto della Campania. In origine è nato ad Ischia nei primi anni del Novecento, ma ben pesto è diventato una vera istituzione in tutta Italia, dal Nord al Sud, isole comprese.

Nel complesso è una ricetta piuttosto semplice da realizzare, fatta con alcuni degli ingredienti simbolo della cucina mediterranea, come ad esempio il pomodoro, le olive e i capperi.

Si può portare in tavola quando si ha poco tempo da dedicare ai fornelli, dal momento che è anche una preparazione velocissima, oltre che super saporita. Vediamo subito come realizzarla nel dettaglio.

‘Pasta aulive e chiapparielli’: è il simbolo della città di Napoli e la prepari in 10 minuti

Tutti a Napoli sanno fare la ‘pasta aulive e chiapparielli’. Bastano pochi ingredienti e 10 minuti di tempo per preparare questo primo piatto buono e saporito. Lo conosci già? Forse questo nome non ti dirà nulla se non sei originario della Campania, ma è probabile che tu già conosca la ricetta perché in pratica è una rivisitazione della pasta alla puttanesca. Facciamola insieme!

‘Pasta aulive e chiapparielli’: è il simbolo della città di Napoli e la prepari in 10 minuti (Buttalapasta.it)

Ingredienti

•  320 grammi di spaghetti;
• 400 grammi di pomodorini ciliegini in barattolo;
• 1 spicchio d’aglio;
• 20 olive di Gaeta;
• 1 filetto di acciuga;
• 1 peperoncino secco;
• 1 ciuffo di prezzemolo;
• 1 cucchiaio di capperi dissalati;
• sale q.b.;
• olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

1. Per preparare la ‘pasta aulive e chiapparielli’ metti subito a bollire una pentola d’acqua salata per la pasta.
2. Nel frattempo, fai scaldare una padella con dentro un filo d’olio extravergine d’oliva, il peperoncino secco a pezzetti e uno spicchio d’aglio in camicia schiacciato.
3. Unisci il filetto di acciuga e lascialo sciogliere.
4. Aggiungi anche le olive di Gaeta denocciolate o meno  in base a come preferisci e i capperi dissalati.
5. Dopo qualche istante unisci anche i pomodorini e lascia cuocere il sugo per circa 10 minuti.
6. Quando gli spaghetti saranno al dente, scolali e trasferiscili in padella con il sugo.
7. Versa un mestolo d’acqua di cottura e fai saltare gli spaghetti un paio di minuti con l’aggiunta di una spolverata di prezzemolo fresco tritato al coltello.
8. Manteca con cura la pasta finché i sapori non si saranno amalgamati alla perfezione e porta in tavola la tua ‘pasta aulive e chiapparielli’.

Mi raccomando, non esagerare con il sale perché gli ingredienti con cui è fatto il piatto sono già piuttosto sapidi per natura.