Di Isabella I. | 20 Gennaio 2025
Grande occasione per chi ama la buona cucina. Una nuova iniziativa prevede la possibilità di fare cene low cost nei migliori ristoranti in Italia: ecco che cosa sapere.
Al giorno d’oggi sono sempre di meno le persone che decidono di andare a mangiare al ristorante, se non nelle occasioni importanti. Una scelta dovuta alla difficile situazione economica in cui versano milioni di persone, per questo motivo prima di andare a cena fuori in molti ci pensano due volte, e di certo i locali più esosi sono quelli meno frequentati.
Tuttavia, gli amanti della cucina italiana sicuramente saranno felici di sapere che hanno la possibilità di fare cene low cost anche nei ristoranti stellati, prevedendo menù completi e bevande incluse. Una iniziativa davvero che arriva direttamente da Gourmantico, il progetto nato dall’associazione Insieme, nata da ristoranti lombardi delle provincie di Como, Bergamo, Monza Brianza e Sondrio.
Quest’anno l’iniziativa è alla sua seconda edizione, confermato dopo il successo dello scorso anno, ed è stata pensata fin dalle origini con l’obiettivo di rendere più accessibile i ristoranti gourmet a un pubblico più giovane, valorizzando in questo modo la cultura enogastronomica dell’alta cucina del territorio italiano, dando la possibilità di assaggiare piatti unici.
Cene low cost di Gourmantico: come funziona l’iniziativa
In questo secondo anno, Gourmantico ha come obiettivo quello di rendere omaggio alla sala e all’accoglienza, in cui il servizio impeccabile è alla base di una cucina di alto livello, con un maître in grado di intuire le esigenze e i desideri dei clienti. Proprio per questa ragione, ogni aspetto dell’evento è stato pensato per risaltare l’importanza del servizio come elemento essenziale dell’alta ristorazione.
Esattamente come accaduto nella passata edizione, che ha ottenuto un grande riscontro da parte degli utenti, anche quest’anno ci saranno 21 ristoranti a partecipera all’iniziativa. Parliamo di locali sparsi tra le provincie lombarde di Como, Bergamo, Monza Brianza e Sondrio, che hanno costituito l’associazione Insieme, in cui tra questi si può notare la presenza di 8 ristoranti stellati.
È possibile partecipare fino al 31 marzo, escludendo però il giorno di San Valentino, in cui tutti i ristoranti proporranno al pubblico la formula del menù completo a 80 euro, nel prezzo sono incluse anche le bevande. L’unico locale che, invece, proporrà ai clienti il menù a 160 euro è Villa Elena, il ristorante di Bergamo Alta dello chef Enrico Bartolini che ha due stelle Michelin.
Cene low cost di Gourmantico 2025: i 21 ristoranti che partecipano
All’iniziativa parteciperanno 21 ristoranti che hanno sposato il progetto Gourmantico. Quindi troviamo il ristorante Al Vigneto di Grumello del Monte (BG) dello chef Vito Siragusa; l’Antica Osteria dei Camelì di Ambivere (BG) della chef Loredana Vescovi; il Bolle Restaurant di Lallio (BG) dello Andrea Rota; il Ristorante Collina di Almenno San Bartolomeo (BG) dello chef Mario Cornali; poi la Cucina Cereda di Ponte San Pietro (BG), con una stella Michelin, dello chef Giuseppe Cereda.
Poi troviamo ancora il Ristorante Frosio di Almè (BG) dello chef Paolo Frosio; Il Cantinone di Medesimo (SO) con una stella Michelin dello chef Stefano Masanti; Il Cantuccio di Albavilla (CO) con una stella Michelin dello chef Mauro Elli; l’altro ristorante stellato è Il Saraceno di Cavernago (BG) dello chef Roberto Proto. In lista anche il ristorante Impronte di Bergamo con una stella Michelin allo chef Cristian Fagone; il locale La Caprese di Mozzo (BG) dello chef Fabio Vargiu.
All’iniziativa c’è pure il ristorante Loro di Trescore Balneario (BG) che ha una stella Michelin data allo chef Pierantonio Rocchetti; stellato anche Osteria della Brughiera di Villa d’Amè (BG) dello chef Stefano Gelmi.; poi c’è L’Osteria Tre Gobbi di Bergamo dello chef Filippo Cammarata. Partecipa anche il Pomiroeu di Seregno (MB) dello chef Giancarlo Morelli; poi il Ristorante Posta di Sant’Ombono Terme (BG) della chef Petronilla Frosio.
Nella lista c’è il Roof Garden Restaurant di Bergamo dello chef Gianpietro Semperboni; la Tenuta Casa Virginia di Villa d’Amè (BG) dello chef Davide Perico; il Ristorante Umberto De Martino di San Paolo D’Argon (BG) dello chef Umberto De Martino. Poi il Ristorante Zù di Riva di Solto (BG) dello chef Angelo Bonfitto; e chiudiamo con Villa Elena di Bergamo che possiede ben due stelle Michelin merito dello chef Enrico Bartolini.
Parole di Isabella I.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.