Di Salvatore Lavino | 7 Febbraio 2025
![Cervello alimenti memoria](https://www.buttalapasta.it/wp-content/uploads/2025/02/Che-cosa-mangiare-rinforzare-memoria-alimento-particolare-aiutera-07022025-buttalapasta.it_.jpg)
Che cosa mangiare per rinforzare la memoria? Un alimento in particolare ti aiuterà - buttalapasta.it
Senti la necessità di dovere rinforzare la tua memoria? Una grossa mano potrà arrivare dalla tavola, e puoi mangiarlo più volte alla settimana, non farlo mai mancare.
C’è un alimento importantissimo che migliora la tua memoria. E che in alcune diete può rappresentare la componente principale. È una vera e propria risorsa per la salute del cervello. In particolare, è l’apporto di acidi grassi omega-3 a riuscire a dare un impulso importante alle cellule cerebrali. Gli omega-3 sono un tipo di grasso essenziale che il corpo non può produrre in maniera autonoma e che deve essere assunto attraverso l’alimentazione. Gli omega-3, in particolare il DHA (acido docosaesaenoico), sono veramente molto importanti per quello che deve essere il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso.
Il DHA rappresenta una parte significativa delle membrane cellulari nel cervello. Ed è stato dimostrato che gioca un ruolo cruciale nello sviluppo delle capacità cognitive e nella memoria. Consumare questo alimento con regolarità – senza mai andare incontro ad una carenza né esagerando con la sua assunzione – può quindi contribuire a mantenere le funzioni cognitive ottimali. E a proteggere il cervello da malattie neurodegenerative che fanno paura come il morbo di Alzheimer.
Qual è l’elemento che favorisce la memoria?
Questo alimento che svolge una funzione iper protettiva nei confronti del cervello e dell’attività cerebrale è il pesce. E quello azzurro nello specifico. Per pesce azzurro si intendono sardine, sgombri e acciughe. Numerosi studi scientifici hanno confermato che le persone che consumano pesce frequentemente hanno risultati migliori in test di memoria e attenzione.
Una ricerca condotta su un ampio campione di adulti ha evidenziato che il consumo di pesce almeno una volta a settimana è associato a un ridotto rischio di declino cognitivo. In aggiunta a ciò, un altro studio ha suggerito che il consumo regolare di pesce è connesso a una maggiore densità della materia grigia nel cervello, una caratteristica associata a una migliore memoria e a funzioni cognitive superiori.
![Pesce azzurro](https://www.buttalapasta.it/wp-content/uploads/2025/02/Qual-e-elemento-favorisce-memoria-07022025-buttalapasta.it_.jpg)
Qual è l’elemento che favorisce la memoria? – buttalapasta.it
Non si tratta solo di omega-3. Il pesce è anche una fonte eccellente di altre sostanze nutritive importanti per il cervello, come le vitamine del gruppo B, il selenio e lo iodio. Questi nutrienti sono essenziali per la produzione di neurotrasmettitori, le molecole responsabili della comunicazione tra le cellule nervose. La vitamina B12, in particolare presente in grandi quantità in molti tipi di pesce, è cruciale per la salute neurologica e la prevenzione di deficit cognitivi.
Una dieta a base di pesce? Tutta salute
Occorre fare in modo di inserire con la giusta presenza il pesce nella propria dieta. Una cosa non è difficile, visto può essere cucinato in molti modi diversi, dal semplice pesce al forno, a sfiziosi piatti di sushi o tartare.
I filetti di pesce sono una ottima alternativa a carni rosse e lavorate, poiché tendono ad avere un contenuto di grassi saturi inferiore e sono più leggeri e digeribili. Optare per pesce sostenibile, garantendo così un beneficio tanto per il corpo quanto per l’ecosistema, è un ulteriore aspetto da considerare quando si fa la spesa.
![Piatto pesce](https://www.buttalapasta.it/wp-content/uploads/2025/02/Dieta-base-pesce-tutta-salute-07022025-buttalapasta.it_.jpg)
Una dieta a base di pesce? Tutta salute – buttalapasta.it
È importante ricordare che, sebbene il pesce sia un alleato prezioso per la memoria, è essenziale mantenere una dieta equilibrata e variata. Tuttavia, farlo diventare un alimento base nella propria alimentazione può portare a notevoli benefici nel lungo periodo. Ma occhio a non esagerare con il sale, che è responsabile di un numero da non credere di vittime ogni anno, come fatto sapere dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.
Parole di Salvatore Lavino