Carta stagnola, sicuro di usarla nel modo giusto? C'è solo un modo e quasi nessuno lo conosce (Buttalapasta.it)
Non tutti usano la carta stagnola nel modo giusto: potrà sembrare strano, ma è proprio così. Occhio a non commettere questo errore.
La carta stagnola è un prodotto che utilizziamo praticamente ogni giorno, soprattutto in cucina. Di solito è impiegata per coprire gli avanzi o per mantenere al caldo piatti già pronti. Qualcuno la usa pure durante la cottura in forno per evitare che la superficie della pietanza si bruci.
Senza contare, poi, che questo utile strumento può essere di grande aiuto anche in situazioni non convenzionali, come ad esempio per aumentare il calore in una stanza oppure per lucidare l’argenteria.
Ma al di là degli utilizzi che se ne intende fare, dovresti sapere che la carta stagnola ha due lati, uno lucido e l’altro opaco. Non tutti, però, sanno quale delle due parti deve stare a contatto con il cibo. Fai attenzione a non sbagliare!
Di sicuro anche tu avrai notato che la carta stagnola presenta due lati diversi. Uno lucido e l’altro opaco. Ciò che però non tutti sanno è quale dei due lati deve stare a contatto con il cibo. Molti pensano che il lato lucido sia quello da tenere all’esterno perché è considerato più gradevole da un punto di vista estetico. Altri invece fanno l’opposto perché credono sia questa la parte antiaderente.
Come usare la carta stagnola nel modo giusto: l’errore che fanno tutti (Buttalpaasta.it)
Ad ogni modo, faresti bene a sapere che entrambe le posizioni sono errate. Sì, perché in realtà non c’è alcuna distinzione a livello pratico e funzionale tra il lato opaco e quello lucido della carta stagnola. Come spiegano le aziende produttrici, entrambe le parti sono adatte all’uso, in quanto non danneggiano in alcun modo il cibo.
L’unica differenza risiede nella tecnica di produzione (fresatura). Durante questo passaggio vengono applicati calore e tensione per allungare e modellare la lamina, cosa che rende una parte più opaca dell’altra. Possiamo, quindi, concludere che se devi usare la carta stagnola per tenere qualche pietanza al caldo non devi assolutamente preoccuparti di quale lato mettere a contatto con gli alimenti.
Diverso è invece il discorso se vuoi evitare che il cibo si attacchi. Alcuni tipi di carta stagnola, infatti, sono classificati proprio come antiaderenti. In questi casi occorre controllare l’etichetta del prodotto, che indica quale dei due lati è effettivamente quello antiaderente. Per sfruttare le sue proprietà specifiche dovrai lasciare quel lato a contatto con la pietanza.
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