Di Claudio Rossi | 21 Dicembre 2023
C’è chi è favorevole e chi, invece, contrario. Ma cosa sappiamo davvero della carne sintetica? Tutte le risposte alle vostre domande.
Nel cuore della crescente consapevolezza ambientale e della ricerca di alternative sostenibili, la carne sintetica emerge come una potente forza nella trasformazione del settore alimentare. Questo nuovo approccio alla produzione di carne promette di ridurre l’impatto ambientale, migliorare il benessere animale e soddisfare la crescente domanda globale di proteine. Ma non mancano le polemiche. Spesso, però, né chi la sostiene, né chi la avversa, sa granché su cosa sia effettivamente la carne sintetica. Oggi proveremo a fare chiarezza.
Come detto, uno dei principali vantaggi della carne sintetica è la sua impronta ecologica ridotta. La produzione tradizionale di carne è notoriamente intensiva in termini di risorse, richiedendo grandi estensioni di terreno, cibo e acqua. La carne sintetica, al contrario, può essere prodotta in ambienti controllati, riducendo significativamente il consumo di risorse e l’inquinamento ambientale.
La carne sintetica promette anche di risolvere problemi etici legati alla produzione di carne tradizionale. Eliminando la necessità di allevamento intensivo e abbattimento degli animali, si riduce il coinvolgimento degli animali nella catena alimentare, migliorando così il loro benessere. Questa prospettiva attrae i consumatori consapevoli del trattamento degli animali e riflette la crescente preoccupazione per l’etica alimentare.
Queste le argomentazioni dei sostenitori. Ma la carne sintetica affronta ancora alcune sfide, tra cui il costo di produzione e l’accettazione del consumatore. Attualmente, la produzione su larga scala rende la carne sintetica più costosa rispetto alla carne tradizionale. Tuttavia, con l’avanzare della tecnologia e l’aumento della domanda, i costi dovrebbero diminuire nel tempo.
L’accettazione del consumatore è un altro aspetto critico. Molti consumatori sono legati alle tradizioni culinarie e potrebbero essere scettici riguardo ai prodotti sintetici. Tuttavia, non tutti dimostrano di sapere cosa sia effettivamente la carne sintetica. Oggi proveremo a fugare alcuni dubbi.
Cos’è la carne sintetica? Sfatiamo miti e dubbi
Come sappiamo, recentemente il Governo italiano, presieduto da Giorgia Meloni, ha bloccato la produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici in Italia. La carne sintetica, ottenuta attraverso la coltivazione di cellule animali in laboratorio, rappresenta un cambiamento radicale rispetto alla tradizionale produzione di carne.
Gli scienziati lavorano sul coltivare e moltiplicare le cellule muscolari, eliminando la necessità di allevare e abbattere animali. Questo processo innovativo mira a ridurre le emissioni di gas serra, il consumo di acqua e la deforestazione associati all’industria della carne. La produzione di carne coltivata in laboratorio inizia estraendo cellule staminali dai muscoli di animali adulti viventi o cellule staminali pluripotenti da embrioni animali.
Dopodiché avviene il processo di trasformazione, fino a raggiungere la concentrazione desiderata e differenziare in cellule muscolari. La struttura del prodotto carne dipende dalla durata e dalle condizioni di questo processo produttivo. Per diventare commestibile, questo prodotto va poi alimentato con nutrienti che arrivano dal siero fetale bovino, ricavato dal sangue raccolto dal feto di bovine gravide durante il processo di macellazione.
Questo processo ha ancora costi abbastanza elevati (ma comunque diminuiti sensibilmente già nel corso di alcuni anni). In tanti, ovviamente, sono scettici, ma alcuni esperti sostengono come la carne sintetica possa ricevere un contenuto di grasso fissato ai livelli raccomandati con i grassi insalubri che potrebbero essere sostituiti con i più salutari omega-3.
Parole di Claudio Rossi