La nuova apertura di Carlo Cracco è già sulla bocca di tutti e l’offerta andrà ben oltre la classica ‘cena’: un concetto innovativo d’avanguardia.
Nel panorama italiano culinario, i nomi da non scordare non sono affatto pochi, eppure qualcuno di questi certamente avrà avuto la possibilità di farsi conoscere decisamente meglio grazie alla televisione. Ne è un forte esempio Masterchef Italia, format che si rifà nella sua totalità a quello originale britannico, in cui diversi giudici ad oggi abbiamo potuto conoscerli a 360° proprio grazie alle varie puntate. Trittico quasi santo originale per diverse edizioni fu quello composto da Barbieri/Bastianich/Cracco, per poi arrivare a quello attuale composto da Barbieri/Locatelli/Cannavacciuolo.
Carlo Cracco in particolare ha poi avuto la possibilità di condurre Hell’s Kitchen, format americano di Gordon Ramsay e anche qui il suo nome è stato rivestito di diverse peculiarità: brutale, sensibile, aggressivo. Ricordandoci che ovviamente in televisione è tutto adattato in termini di share, ascolti e spettacolo, in realtà lo chef è ben altro che ciò che ha fatto vedere in questi anni in tv, ne è un esempio il suo ultimo programma su Amazon Prime Video Dinner Club, al fianco di nomi illustri quali Sabrina Ferilli, Paola Cortellesi, Diego Abantuono e Christian de Sica.
Qui abbiamo potuto conoscere un Carlo paterno, divertente, sorridente e dolce, a dimostrazione del fatto che dietro a un personaggio vi sia in realtà una persona reale e vera. E proprio lui è pronto a lanciarsi nell’ennesima sfida di una nuova apertura. Stavolta però sarà molto particolare.
Come il quotidiano La Repubblica ha fatto sapere, Carlo Cracco, il cuoco veneto già famoso per il suo Ristorante Cracco, nel cuore della Galleria Vittorio Emanuele a Milano, è pronto a lanciarsi in una sfida del tutto nuova e che siamo sicuri saprà ampiamente vincere, grazie al suo talento e alla sua esperienza. Fenomeno già particolarmente presente all’estero, sono tanti ormai gli hotel di lusso che decidono di puntare tantissimo sulla cucina, affidandosi a nomi prestigiosi.
E stavolta è stata la famiglia Pisani a scegliere in prima persona Carlo nella gestione gastronomica di un nuovo hotel luxury che sorgerà ben presto a Roma. Quest’ultima vanta 9 hotel sparsi per il globo e adesso punta tutto sulla Capitale. Si chiamerà Corinthia e i lavori sono già in corso presso l’ex sede della Banca Centrale in Piazza del Parlamento. Una struttura mastodontica, immensa, con oltre 60 stanze e una rilevazione storica di tutto punto. In questo edificio del 1914 sorgerà ben presto un hotel di lusso che vuole abbattere le già attuali concezioni legate al luxury e ovviamente il nome di Cracco è stato sin da subito sinonimo di garanzia.
La filosofia ‘carliana‘ non cambierà poi così tanto rispetto a quella presente nell’attuale Ristorante Cracco, anche se, come lui stesso ha dichiarato, il servizio inizierà di mattina e finirà la sera tardi, questo ci fa quindi intuire che oltre ai consueti pranzi e cene alberghieri avremo sicuramente anche brunch, merende, colazioni raffinate e soprattutto ricche. Carlo si ritiene soddisfatto e soprattutto contento di questo nuovo impegno, specialmente perché il turismo sembra risorgere dopo la sferzata brusca ricevuta dal Corona Virus. Non si sa attualmente quando sarà l’inaugurazione del Corinthia, ma con un nome così prestigioso siamo certi del successo.
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