Carenza di Vitamina D? Non è un problema, questi 7 alimenti ne sono carichi: l’ultimo è insospettabile

Persona con lavagna in mano

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Per chi ha carenza di Vitamina D dovrebbe prediligere 7 alimenti che ne sono carichi, l’ultimo è impensabile: ecco quali sono.

Tra le tredici vitamine essenziali, la vitamina D è probabilmente una delle più distintive e uniche. Per prima cosa, è una delle poche vitamine che l’organismo umano può produrre autonomamente, o almeno quasi, visto che ha bisogno della spinta del sole. Proprio per questo motivo viene chiamata “vitamina del sole” e la si può ottenere anche attraverso gli alimenti.

La vitamina D svolge un ruolo molto importante nell’organismo in quanto contribuisce a: mantenere ossa e denti forti; promuovere la corretta funzione muscolare; facilitare la comunicazione tra il cervello e il corpo; combattere le infezioni. Quando si ha una carenza di vitamina D, è possibile avvertire nell’organismo i tipici sintomi come fatica, debolezza e/o dolore muscolare, dolore alle articolazioni e depressione.

Esistono diverse ragioni per cui una persona potrebbe avere bassi livelli di vitamina D, tra cui età avanzata, ridurre l’esposizione al sole, pelle scura, dieta con cibi che non contengono la vitamina, condizioni di salute che possono influire sull’assorbimento della vitamina, alcuni farmaci e trattamenti. Un modo per aumentarne i livelli è mangiare 7 alimenti ricchi di vitamina D.

I 7 alimenti che fanno aumentare i livelli di vitamina D: non devono mancare nella dieta

Non sono molti gli alimenti ricchi di vitamina D, ma quelli che ci sono possono aiutare a soddisfare il fabbisogno giornaliero. Sono facili da integrare al proprio regime alimentare. Al primo posto troviamo il salmone, che tra i pesci grassi è un’ottima fonte contenente polinsaturi omega-3. È un cibo che aiuta anche a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, favorendo quindi un ottimo funzionamento del cuore.

alimenti e lavagna

I 7 alimenti che fanno aumentare i livelli di vitamina D: non devono mancare nella dieta – buttalapasta.it

Tra i pesci da inserire nella propria dieta quotidiana si consiglia anche l’assunzione della trota arcobaleno (o trota iridea), che è tra gli alimenti ricchi di vitamina D, così come le sardine, che sono un autentico toccasana per unghie, pelle e capelli, oltre ad avere un alto contenuto di vitamina B12, selenio e fosforo. Gli esperti suggeriscono anche di bere con regolarità il succo d’arancia, si può consumare un bicchiere o a colazione o a metà pomeriggio.

A differenza di quanto si potrebbe immaginare a primo impatto, il latte non solo contiene calcio, ma anche vitamina D, al di là se sia intero, parzialmente scremato o scremato. Bisogna aggiungere, nell’elenco dei cibi da inserire nella propria dieta quotidiana, anche lo yogurt, un alimento che fa veramente bene e può essere integrato sia a colazione che a merenda.

L’ultimo prodotto insospettabile da mangiare per aumentare i livelli di vitamina D è l’olio di fegato di merluzzo. È una buona fonte di vitamina e non sorprende che gli esperti lo raccomandano per chi ha carenza di questo nutriente. Per coloro che non amano particolarmente il sapore di questo cibo, che può risultare piuttosto forte, si può aggiungere al condimento delle insalate o altre preparazioni.

Parole di Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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