Il latte e i formaggi sono i più noti, ma di alimenti ricchi di calcio ce ne sono altri. Ecco quelli meno conosciuti come portatori di questa sostanza importante.
Il calcio è il minerale che nel nostro organismo è contenuto in quantità maggiore. È fondamentale per una buona salute perché livellli adeguati di calcio sono essenziali per lo sviluppo e il benessere delle ossa e dei denti.
Questa sostanza viene assorbita e nuovamente deposta nel tessuto osseo in un processo continuo dove è accumulato sotto forma di carbonato. Le principali fonti alimentari di calcio, che sono anche le più note, sono certamente da riscontrarsi nel latte e nei suoi derivati.
Ma non sono i soli alimenti a contenere calcio. Ce ne sono molti altri tra cui alcuni di cui non si pensa proprio possano esserne ricchi. Bisogna considerare che la dose quotidiana di calcio che riguarda il fabbisogno consigliato dagli studiosi è di 800 mg. La necessità di calcio però varia anche in base all’età e alle condizioni di vita.
Aumenta nell’infanzia, nella vecchiaia e durante la gravidanza e l’allattamento. Può capitare che si verifichino carenze di calcio che per un certo tempo possono rimanere asintomatiche, ma nel lungo periodo possono svilupparsi in osteopenie e osteoporosi con il rischio di fratture e rotture delle ossa.
Ci sono degli alimenti a cui non si pensa quando si parla di calcio e invece lo contengono in abbondanza e anche da lì possiamo attingerlo. Il cavolo nero contiene circa 400 mg di calcio in soli 200 g. In proporzione più che nel latte, se si considera che in un bicchiere di latte ce se sono circa la metà, 240 mg.
Anche le cime di rapa, la rucola, i cavolfiori e i broccoli sono buone fonti di calcio, da introdurre nella propria dieta, quindi, anche per questo.
La frutta secca con guscio e i semi oleosi contengono calcio anche se il fosforo presente in essi ne riduce l’assorbimento. Ma questo non accade con i semi di sesamo. Circa 3 cucchiai di semi di sesamo, quindi l’equivalente di 30 g, hanno la stessa quantità di calcio di 200 g di ricotta che corrisponde a 300 mg , una buona parte di quello che dovrebbe rappresentare il fabbisogno giornaliero consigliato.
Chi si nutre con un’alimentazione vegana e fa uso di tofu trova in questo alimento una buona quantità di calcio: 280 mg circa su 100 g. Anche i datteri e i fichi secchi apportano questo minerale e sono vari i modi di gustarli, da soli o all’interno di molte ricette dolci.
Ci sono poi le sardine e le alici marinate che soprattutto se vengono mangiate con tutta la lisca danno un buon apporto di calcio. Solo 10 alici marinate ne forniscono 220 mg circa.
Infine, non è un alimento, ma un bene essenziale per la vita, in cui possiamo trovare una fonte importante di calcio: l’acqua. Contenuto in quello che comunemente è chiamato calcare, cioè il carbonato di calcio, possiamo trovare questa sostanza anche nell’acqua del rubinetto, se ovviamente è potabile, ma certamente nelle migliori acque minerali naturali.
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