Caffè, la variante che lascia a bocca aperta: perché molti stanno aggiungendo l'olio extravergine

caffè e olio: variante nuova

L'innovativa variante del caffè: c'è l'olio in aggiunta - buttalapasta.it

La nuova moda è una variante del caffè molto particolare: si aggiunge l’olio. Ma come? E qual è il gusto che assume?

Gli amanti delle novità e degli abbinamenti insoliti non possono lasciarsi sfuggire questa variante del classico caffè. Anche chi è semplicemente stanco del solito gusto e vuole sperimentare qualcosa di nuovo trova una versione di tendenza che da un po’ di tempo sembra prendere piede.

Si tratta del caffè all’olio d’oliva, o meglio dell’aggiunta di olio nella tradizionale tazzina di caffè. L’idea è nata da Starbucks che ha proposto questa versione innovativa ai suoi clienti e la ricetta sta spopolando anche nelle preparazioni casalinghe. L’abbinamento di caffè e olio risulta sicuramente spiazzante almeno al primo impatto. Sono di certo due ingredienti abbastanza contrastanti, almeno nell’immaginario collettivo.

In questi casi ovviamente ci sono sempre reazioni contrastanti. Se da un lato c’è chi vuole assaporare gusti nuovi e non ha timore di sperimentare anche accostamenti che sembrano azzardati, altri nei confronti del caffè con l’olio hanno un atteggiamento di diffidenza e di avversione.

Il caffè con l’olio: nuova moda di successo?

Se certamente l’idea di Starbucks di creare una bevanda così particolare come il caffè con l’olio è stata una scelta di marketing che mira a stupire per accrescere le vendite, per affermarsi come tendenza sempre più seguita devono esserci altri elementi che possano interessare.

L’aroma del caffè rimane dominante anche se ad accompagnarlo c’è quello dell’olio. Ma ovviamente è un po’ attenuato e il sentore dell’olio è presente e si fa notare. La miscela appare più vellutata, e anche sotto il profilo nutrizionale cambia le proprietà e si arricchisce di nuovi elementi.

caffè e olio: variante nuova

Una combinazione nuova da sperimentare: il caffè con l’olio – buttalapasta.it

Per quanto riguarda le proprietà olfattive e gustative c’è da dire che la temperatura calda del caffè che si aggira intorno ai 50° quando arriva nella tazzina, contribuisce ad esaltare i profumi e gli aromi. Dal canto suo l’olio, si compone di particelle idrosolubili che hanno la caratteristica di disperdersi facilmente migliorando così il profilo olfattivo.

Caffè e olio sono entrambi due ingredienti amari, non c’è un contrasto molto netto, ma ben armonico. Sicuramente l’aggiunta dell’olio è un apporto di grassi, ed il caffè nell’uso è già ampiamente abbinato con i grassi, quando ad esempio gli si aggiunge la panna. Nulla di nuovo, quindi, sotto questo aspetto.

L’acidità che caratterizza il caffè non va in contrasto con l’amarezza e il tono leggermente pungente dell’olio. Per bilanciare al meglio e vivacizzare ulteriormente l’abbinamento è però importante aggiungere una componente di dolcezza. Quindi lo zucchero, ma anche lo sciroppo d’acero che è una valida alternativa. Per i più golosi, l’aggiunta di un po’ di sciroppo di caramello o di vaniglia regala un tocco aromatico e dolce che si mixa perfettamente ai due ingredienti protagonisti di questa variante che si avvia a diventare molto apprezzata.

Parole di Romana Cordova

Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.

Potrebbe interessarti