Buttavo sempre l'acqua dei fagioli in barattolo prima di cucinarli: ora ho scoperto questo e non lo faccio proprio più - buttalapasta.it
L’acqua dei fagioli può essere utilizzata per scopi davvero utili in cucina: quello che dovresti sapere prima di buttarla.
I fagioli, così come qualsiasi altro prodotto in scatola, sono molto utili nelle nostre cucine, poiché nutrienti e al contempo versatili. Per questo motivo sarebbe sempre meglio tenerli in dispensa, specialmente adesso che le fredde stagioni richiamano inevitabilmente le tanto amate zuppe.
Per la preparazione di quest’ultime, in molti amano utilizzare i legumi secchi, poiché meno salati. Poi c’è la categoria che non vuole rinunciare al gusto caratteristico dei prodotti in scatola. Eppure, quest’ultimi vengono spesso sciacquati per la rimozione del sale e dell’amido in eccesso.
È sbagliato? In realtà no, poiché questa mossa viene utilizzata specialmente da chi non vuole consumare dosi eccessive di sale o non gradisce il sapore intenso dei prodotti in scatola. Tuttavia, una cosa che fa la maggior parte delle persone è quella di buttare l’acqua. Questa pratica si può rivelare in un certo senso ‘sbagliata’, specialmente se si tratta di fagioli. Il motivo? Questo liquido può tornarci utile nelle nostre ricette.
Quello che in molti sottovalutano è che l’acqua presente nei fagioli in lattina non è semplicemente acqua, ma una soluzione composta da diversi elementi che derivano sia dal processo di lavorazione dei legumi sia dagli ingredienti aggiunti durante la conservazione. Primo tra tutti, l’amido e le proteine dei fagioli.
Come riutilizzare l’acqua dei fagioli in scatola – buttalapasta.it
Durante la cottura e il confezionamento, i fagioli rilasciano amido e proteine nell’acqua, rendendola più viscosa. Questo liquido è spesso chiamato aquafaba e viene utilizzato in alcune ricette, come sostituto dell’uovo.
Gli esperti, citati sul sito web di Martha Stewart, spiegano anche che si può buttare via il liquido, ma in alcune situazioni “vale la pena conservarne una piccola quantità da aggiungere successivamente al piatto”. Ma in che modo?
Questo liquido può essere utile in cucina per le sue proprietà addensanti, dove contribuisce a migliorare consistenza e sapore. Un esempio lampante sono le zuppe, gli stufati, i minestroni e anche il chili. Ma è utile anche per salse e condimenti: una piccola quantità del liquido può legare meglio gli ingredienti e dare corpo alla salsa, evitando che risulti troppo acquosa.
Nel caso più comune, ossia quello della pasta e fagioli, quando si frulla una parte di composto, il liquido può essere utilizzato per regolare la densità e aggiungere un sapore più deciso rispetto all’acqua di cottura. Ovviamente, non bisogna mai esagerare: un eccesso non porta altro che un sapore troppo intenso e ricco di sodio. Insomma, l’aiuto è evidente, ma non per questo bisogna farsi prendere la mano.
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