Hai sempre difficoltà ad aprire le bustine di ketchup che ti vengono servite vicino alle patatine fritte al ristorante? Ecco come devi fare!
Il ketchup è da tempo uno degli condimenti preferiti in tutto il mondo, particolarmente amato quando si tratta di patatine fritte. Ma cosa sappiamo realmente di questo condimento e della sua storia? E come mai le bustine di ketchup sono diventate così popolari nei ristoranti? Iniziamo con il dire che il ketchup ha origini lontane.
La sua storia inizia in Estremo Oriente, dove veniva preparato con pesce fermentato e spezie. Nel corso dei secoli, la ricetta attraversò molte culture e subì variazioni, giungendo in Occidente durante il XVIII secolo. Vi vennero aggiunto pomodori, zucchero e aceto. Nel XIX secolo, il ketchup a base di pomodoro divenne standard, e il suo sapore conquistò il palato di milioni di persone in tutto il mondo.
Il ketchup quindi divenne un accompagnamento immancabile, specialmente quando si trattava di fast food e patatine fritte nei ristoranti. Tuttavia, la presentazione del ketchup in bottiglie spesso causava inconvenienti. Così, si diffuse l’idea di fornire il ketchup in comode bustine. L’invenzione della bustina di ketchup può essere attribuita a Paul Brown, che nel 1968 fondò la “Ketchup Advisory Board“. L’obiettivo di Brown era di trovare il modo migliore per rendere il ketchup più accessibile e pratico. Dopo molte sperimentazioni, si arrivò alla forma a bustina, che si rivelò un successo immediato.
Comunque ci si chiede ancora oggi perché non riusciamo mai ad aprire correttamente le bustine di ketchup e finiamo per combinare sempre un disastro! Ebbene, perché c’è un modo preciso di farlo.
Ogni volta che si ordina un pasto con patatine fritte in un ristorante, si riceve una bustina di ketchup pronta per essere aperta. Purtroppo ogni volta che si prova ad aprire la bustina si finisce per non riuscirvi e per non godersi appieno quel piatto di patatine fritte. Questo perché si è soliti cercare di aprire la bustina sul lato corto.
Ebbene, contrariamente a questa abitudine, la tecnica più efficace è aprirla dal lato lungo. Questo trucco potrebbe sembrare insignificante, ma ha un impatto significativo sull’esperienza complessiva. Aprire la bustina lungo il lato permette una maggiore apertura, e quindi di ottenere una superficie di immersione più ampia, garantendo una copertura uniforme sulle patatine. Di seguito puoi osservare in modo pratico come fare grazie al video tutorial pubblicato su Instagram da @francescosaccomandi.
Forse potrai pensare che sarebbe meglio se i ristoranti offrissero il ketchup in bottiglia, ma la bustina offre molti più vantaggi pratici. Prima di tutto, è igienica e consente di evitare il contagio di germi, poiché una volta aperta, la bustina può essere gettata via senza alcun contatto diretto con il condimento. Inoltre, pensa a quante persone prenderebbero in mano quella bottiglia, sarebbe molto meno igienico! E poi la bustina è comoda da trasportare e può essere utilizzata in modo discreto ovunque tu vada.
Ricorda, la prossima volta che ti troverai di fronte a una bustina di ketchup, apri il lato lungo e goditi questo condimento per le tue patatine fritte!
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