Avete un debole per le prugne? Sono talmente buone che non smettereste di mangiarne? Allora ecco tutto quello che dovete sapere.
La prugna è un frutto molto gustoso che si mangia tal quale e si usa anche per arricchire dei piatti salati e non solo per confezionare dolci golosi e colorati. Lo avrete sicuramente notato, le prugne cominciano a fare la loro comparsa tra gli scaffali dell’ortofrutta del supermercato o tra i banconi al mercato verso fine estate. Ma si possono gustare tutto l’anno secche.
Se sulla vostra tavola non mancano mai, se quando le vedete vi capita di sentire un irrefrenabile desiderio di comprarle subito e soprattutto se non sapete quante prugne mangiare ogni giorno, ecco che questa piccola guida da leggere subito può fare al caso vostro. Infatti quando si parla di prugne è bene non esagerare con le quantità.
Come tutti i prodotti di stagione anche le prugne fanno parte di quei frutti che compaiono sulla tavola più o meno tra la fine del mese di agosto e il mese di settembre. Per quanto riguarda i suoi valori nutrizionali è utile sapere che contiene le vitamine A, B1, B2 e C. E alcuni sali minerali ossia il potassio, il fosforo, il calcio e il magnesio.
Si tratta di uno dei frutti più versatili che ci siano dato che si possono usare sia nella preparazione dei dolci sia per cucinare piatti salati. Al proposito potete consultare la nostra raccolta di ricette con le prugne per scoprire come usarle nel migliore dei modi ed arricchire il vostro menu di pranzi e cene di fine estate.
La caratteristica essenziale delle prugne è che sono molto ricche di fibre e sono quindi utili per la buona funzionalità dell’apparato gastrointestinale. Non è insolito sentire i nutrizionisti dire che è un bene mangiare la prugna per uno spuntino sano. Però bisogna stare attenti alla quantità. Perché proprio la presenza di molte fibre causa un effetto lassativo che non sempre è ricercato.
Infatti chi soffre di stipsi in genere può risolvere il problema introducendo più prugne nella propria alimentazione, fresche o secche che siano. Ma chi ha un intestino regolare potrebbe sperimentare degli effetti collaterali specialmente se mangiate in eccesso. Allora a questo punto vi starete domandando quante prugne si possono mangiare al giorno.
Ebbene, gli esperti fanno una differenza sostanziale tra prugne fresche e secche (qui la differenza tra prugne e susine). Nel primo caso si possono consumare tra i 100 e i 200 grammi al giorno mentre per i frutti disidratati la porzione indicata è mediamente di cinque o sei pezzi, che corrispondono a circa 40 gr. E potete anche realizzare tante ricette con le prugne secche per gustarle in modo diverso.
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