Di Romana Cordova | 10 Novembre 2023
Non bisogna buttar via le bucce di mandarino: con il loro intenso profumo servono per una preparazione davvero ottima.
È il periodo dei mandarini. Sono così buoni, facili da mangiare, basta sbucciarli con le mani, che rimangono impregnate del loro meraviglioso odore, e sono una vera delizia!
Alcuni hanno la buccia più grossa, altri ce l’hanno più sottile, il profumo è sempre intenso e avvolgente. Generalmente si mangia il frutto e le scorze si gettano via, ma invece possono risultare molto utili per realizzare qualcosa di fantastico. Non solo le bucce di mandarino si possono usare per profumare l’ambiente semplicemente bruciandole un po’, oppure essiccarle o farle candite. Le scorze di questo agrume buonissimo possono essere utilizzate per realizzare il liquore al mandarino.
Il procedimento è semplcissimo e il risultato a dir poco inebriante. È il classico liquore da sorseggiare nel dopocena, ma è buono anche da adoperare all’interno di ricette di dolci. Per fare questo strepitoso liquore dall’aroma delicato che conquista tutti, è meglio servirsi di mandarini dalle bucce sottili.
Bisogna solo munirsi di un po’ di pazienza, perché come la maggior parte dei liquori anche questo al mandarino necessita di un periodo di riposo medio lungo prima di poter essere gustato e di opportuni accorgimenti da avere in questa fase, essenziale, della sua preparazione.
Liquore al mandarino: ingredienti e preparazione
È importante privare tutte le scorze della parte bianca perché andrebbe a produrre un liquore con un sapore amaro. Per eliminarla tutta e bene serve un coltellino appuntito e un po’ di pazienza e manualità.
Ingredienti
- 20 mandarini
- 1 l di alcool puro
- 750 g di zucchero semolato
- 1 l di acqua q.b.
Preparazione
- La prima cosa da fare è lavare bene i mandarini sotto l’acqua corrente e asciugarli. Poi prendere le bucce e con un coltellino affilato togliere tutta la parte bianca che aderisce ad ogni buccia.
- A questo punto metterle in un capiente barattolo o contenitore, meglio se di vetro, a chiusura ermetica e ricoprirle con l’alcool fino a immergerle tutte.
- Lasciar macerare per 10 giorni in un luogo fresco, asciutto e buio. Va bene ad esempio all’interno di un armadietto ma lontano da fonti di calore.
- Durante questo periodo ogni giorno scuotere il barattolo per spostare le bucce. Trascorsi questi giorni si passa semplicemente a filtrare il liquido ottenuto e tenerlo da parte.
- Intanto in una pentola sciogliere lo zucchero nell’ acqua bollente preparando uno sciroppo. È importante fare questa operazione a fuoco basso per non bruciare lo zucchero, ma farlo sciogliere lentamente ottenendo uno sciroppo liscio e pulito.
- Infine non rimane che toglierlo dal fuoco, attendere che raffreddi e unirvi l’alcool dando vita così al liquore al mandarino. Si passa a imbottigliarlo con l’aiuto di un imbuto e poi bisogna attendere circa 1 mese prima che si formi il sapore definitivo e che si possa degustarlo. E se non potete fare a meno di liquori fatti in casa, ecco la ricetta del liquore all’alloro, delizioso!
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.