Non sei mai soddisfatta dei tuoi piatti con vongole e lupini? Lo chef Bruno Barbieri ti svela il segreto per spurgarli alla perfezione.
Per imparare a cucinare bisogna affidarsi ai migliori. E chi è meglio di Bruno Barbieri? Lo chef vanta diverse stelle Michelin e, da ormai parecchi anni, è giudice di Masterchef. Barbieri, emiliano doc, non è espero solo di ragù alla bolognese o lasagne e besciamella ma le sue competenze non hanno davvero confini in cucina.
Lo chef ha svelato qual è il segreto per pulire alla perfezione vongole, lupini di mare e cozze. Infatti si tratta di tre pesci molto apprezzati nella nostra cucina e tutti li cuciniamo abbastanza spesso in estate ma non solo. Cosa c’è di meglio di due spaghetti alle vongole per ricordarci delle vacanze?
O di un bel piatto di lupini di mare o di una succulente impepata di cozze? Il problema è che, talvolta, i nostri piatti non vengono mai come vorremmo. Non vengono mai, insomma, come quelli che si mangiano nel ristorante in riva al mare. Probabilmente la causa della cattiva riuscita dei piatti sta nel fatto che non sappiamo come far spurgare per bene le vongole o i lupini o le cozze.
La maggior parte di noi pensa che sia sufficiente la classica acqua del rubinetto. Niente di più sbagliato! Per pulire e far spurgare questi pesci a dovere bisogna seguire una procedura ben precisa. Bruno Barbieri ci svela come fare per realizzare piatti da chef…o quasi!
Hai invitato i tuoi amici a cena e vuoi stupirli con degli spaghetti alle vongole che ricordino il profumo del mare delle vacanze? Fantastico ma per la buona riuscita del piatto è fondamentale far spurgare a dovere le vongole o i tuoi ospiti mangeranno tanta sabbia. Lo chef Bruno barbieri ci svela come fare.
La maggior parte di noi quando compra le vongole – o i lupini di mare o le cozze – va a casa e li mette in un contenitore con la classica acqua del rubinetto. Ma tutti ci dimentichiamo di un fattore chiave: l’acqua del rubinetto è acqua dolce. Le vongole, i lupini e le cozze sono pesci di mare, non di lago: dunque, per vivere, hanno bisogno di acqua salata.
Se noi li lasciamo immersi in acqua dolce essi moriranno subito e non rilasceranno la sabbia che contengono all’interno del loro guscio. Che fare allora? Lo chef Bruno Barbieri spiega che bisogna seguire questa semplice procedura: far cuocere un litro di acqua con 28 gr di sale grosso.
Una volta che l’acqua è arrivata ad ebollizione, bisogna farla raffreddare e una volta fredda bisogna immergere le vongole e lasciarle lì tutta la notte. I pesci, dentro l’acqua salata, si apriranno e butteranno fuori tutta la sabbia. Per essere sicuri che abbiano spurgato per bene, il giorno seguente bisogna farli cadere nel lavandino: se fanno un rumore strano allora hanno ancora della sabbia e non sono ancora pronti per essere cucinati.
E dopo che le vongole saranno pulite alla perfezione prova questa squisita ricetta: spaghetti alle vongole cremosi.
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