Di Samanta Airoldi | 4 Ottobre 2024
Vuoi fare un sughetto alle vongole da chef? Allora devi conoscere i trucchetti di uno chef stellato come Bruno Barbieri.
Chi non ama gli spaghetti – o gli scialatielli – con un buon sughetto di vongole? Sono uno dei piatti più iconici non solo di Napoli ma dell’Italia intera. Uno di quei piatti che i turisti non possono non assaggiare quando vengono nel nostro Paese e di cui anche noi italiani andiamo ghiotti.
In apparenza sembra semplicissimo fare il sugo alle vongole. Ma sono proprio le ricette più semplici quelle che, poi, si rivelano le più insidiose in quanto quando ci sono pochi ingredienti anche il minimo errore si nota subito al palato. Per non sbagliare e portare in tavola un piatto da chef stellato, la soluzione è una: chiedere consiglio ad un vero chef stellato!
E chi meglio di Bruno Barbieri che di stelle Micheline ne ha davvero tante? Il famoso giudice di Masterchef – l’unico presente fin dalla prima edizione – ha svelato i segreti per realizzare un sugo alle vongole perfetto, a regola d’arte. Se seguirai i suoi consigli, anche a ottobre in città, ti sembrerà di essere in riva al mare.
Sugo alle vongole: i segreti dello chef Barbieri
Chi meglio di uno chef pluristellato può insegnarci a preparare un sugo a regola d’arte? Lo chef Bruno barbieri ha svelato due segreti importantissimi per la riuscita di questo condimento in apparenza semplice ma che, non si sa perché, non viene mai come vorremmo. Con i suoi trucchetti, il successo è assicurato!
Ogni volta che prepari il sugo alle vongole, non viene mai come quello che hai mangiato quest’estate al mare? Non è solo colpa della diversa atmosfera: forse stai effettivamente sbagliando qualcosa. Lo chef Bruno Barbieri consiglia, per prima cosa, di pulire per bene le vongole, la materia prima essenziale per la riuscita del sugo.
Le vongole – o le cozze – non devono mai essere spurgate in acqua dolce ma sempre e solo in acqua salata. Infatti questi molluschi sono abituati all’acqua salata, se noi le facciamo spurgare in acqua dolce muoiono subito. Dunque è necessario far bollire 1 litro di acqua con 28 gr di sale grosso, lasciarla raffreddare e poi immergere lì le nostre vongole e lasciarle spurgare per tutta la notte.
Per capire se le vongole sono pulite bisogna farle cadere nel lavandino: se cadono e restano chiuse allora sono pulite, se, invece, si aprono male e fanno un rumore strano allora non hanno spurgato per bene e sono ancora sporche di sabbia.
Dopo averle sciacquate per bene con l’acqua fredda, si buttano in padella con olio extra vergine di oliva, uno spicchio di aglio in camicia e del prezzemolo. Quando l’olio è ben caldo, si sfuma con un buon vino bianco e si aggiunge anche un goccio di acqua fredda del rubinetto in modo da compensare l’acqua salata che le vongole rilasceranno. Volendo si possono aggiungere dei pomodorini freschi e un po’ di peperoncino. Con questo sughetto cono perfetti gli spaghetti o gli scialatielli. Buon appetito!
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.