Di Kati Irrente | 23 Ottobre 2023
Sapete come fare il vero guazzetto di pesce abruzzese? Ce lo dice il vincitore della finale regionale del Festival del brodetto.
Se siete amanti dei piatti di mare e volete leccarvi i baffi gustando il brodetto di pesce più buono in Abruzzo, dovete andare nel ristorante dove, tra pentole e fornelli, lavora lo chef che ha vinto la finale regionale del Festival del Brodetto Made in Italy 2023, che si è tenuta al ristorante Al vecchio teatro di Ortona.
In questa occasione sono stati sei i cuochi a contendersi il trofeo “La Selva pesca”. Ma la giuria di esperti composta, tra gli altri, dall’accademico della cucina Mimmo D’Alessio e dal maestro di cucina Santino Strizzi, ha decretato il vincitore, che ha anche svelato la sua ricetta per un brodetto di pesce alla teramana che potete fare anche voi!
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Gli chef sfidanti che hanno partecipato alla manifestazione del 16 ottobre 2023 sono Davide Gifuni per il Serena Majestic di Montesilvano, Nadia Cirillo per i Ripari di Giobbe di Ortona, Pasquale Cordoni per La granseola di Teramo e Giulianova, Rosario Di Paolo per il Marechiaro di San Vito Chietino, Giuliano Diodoro per il ristorante Da Giuliano di Silvi Marina e Silvano Pinti per Il cavalluccio marino di Francavilla al Mare.
Alla fine a vincere la finale regionale del Festival del brodetto Made in Italy, trofeo La Selva Pesca è stato proprio Pasquale Cordoni, chef del ristorante La granseola di Teramo. Volete sapete come realizzare il suo piatto? Ecco i suoi consigli. Brodetto, zuppa di pesce oppure guazzetto? Chiamatelo come volete., in sostanza, ci dice lo chef Cordoni, è lo stesso piatto. Prima di tutto si parte con una base di cipolla, aglio e peperone con dei pomodorini pachino.
Poi si aggiungono i pesci la seppia, il moscardino il calamaro i granchi e in seguito la lucerna, la tracina e la razza. Questi ultimi sono i tre pesci fondamentali per il brodetto. Ci si possono aggiungere anche lo scorfano, la rana pescatrice, la mazzolina o la gallinella. Tutto dipende dal pescato del giorno, che ovviamente può sempre variare.
Alla fine si uniscono i frutti di mare, cioè i gamberi, le mazzancolle, gli scampi, e una manciata di vongole e cozze. Per aromatizzare ci si mette abbondante prezzemolo. Una volta che la zuppa di pesce è finito nel brodo lo chef ci mette a cuocere una chitarrina, cioè degli spaghetti alla chitarra molto sottili che sono risottati direttamente in padella, in pratica aggiungendoli crudi nel brodetto bollente.
E se vi piace senza pomodoro? Provate la ricetta del brodetto di pesce in bianco di Portorecanati e vi leccherete i baffi.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.