Di Isabella Insolia | 22 Marzo 2024
È disponibile il bonus cucina da 2.500 euro. Per averlo è necessario possedere alcuni requisiti essenziali: ecco come funziona.
Tanti sono gli incentivi messi a disposizione dallo Stato per le famiglie e imprese. Parliamo di benefici atti a sostenere delle particolari spese che altrimenti non potrebbero essere affrontate. Una delle agevolazioni più importanti è senza dubbio quella che permette di acquistare anche la cucina.
Il costo di una cucina è variabile, questo perché il prezzo dipende da una serie di fattori come le caratteristiche tecniche, le dimensioni, le finiture e molto altro ancora. Per chi ha interesse nell’acquistare una cucina di buona qualità, inclusa IVA e il montaggio con consegna, ed elettrodomestici compresi deve mettere sul piatto una spesa che si aggira tra i 3.000 e 5.000 euro.
La bella notizia è che adesso è possibile acquistare la cucina con il bonus mobili che permette di ottenere una detrazione dall’IRPEF per le spese sostenute. Tuttavia, non tutti possono avere accesso all’agevolazione. Per inoltrare la domanda è importante avere alcuni requisiti essenziali.
Cucina con il bonus mobili 2024: ecco come funziona
Alcune famiglie hanno il diritto di poter richiedere il beneficio per le spese sostenute nel 2024. Il bonus mobili lo possono ottenere anche i familiari sposati, conviventi, componenti uniti civilmente, il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge.
Detto ciò, all’interno del bonus mobili rientra anche la cucina, questo perché la detrazione spetta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nella misura del 50% della spesa. Il limite massimo di spesa è di 5.000 euro per gli immobili che sono stati ristrutturati, nel caso in cui i lavori e la spesa totale è stata realizzata nel 2023 allora il limite sarà di 8.000 euro perché nel 2024 la soglia si è abbassata.
Il bonus che spetta deve essere indicato all’interno della dichiarazione dei redditi e detratto in 10 rate annuali dalle imposte. È importante sottolineare che i pagamenti della cucina deve essere fatto con bonifico ordinario, così come per tutti gli altri mobili ed elettrodomestici che si vuole far rientrare nella spesa del bonus. Non serve quindi il bonifico specifico per ristrutturazioni edilizie.
Il pagamento può essere realizzato anche con carta di credito o debito entro il 31 dicembre 2023 o 2024. È fondamentale anche conservare tutti i documenti come scontrini con codice fiscale dell’acquirente, fatture e indicazione dei beni acquistati.
Parole di Isabella Insolia
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.