Di Angelica Gagliardi | 16 Gennaio 2024
Anche a tavola non bisogna mai dimenticare le buone maniere: sicuro di sapere come si mangia questo tipo di pasta? Molti sbagliano.
La buona educazione, a tavola così come in ogni ambito della vita, è fondamentale. Dalle piccole accortezze quotidiane a quelle regole che ci sono state inculcate fin da bambini (dire grazie, prego e per favore, per fare un esempio), è proprio il modo in cui ci comportiamo a dimostrare chi siamo davvero. E questo vale, ovviamente, anche a tavola. Sicuro di sapere come si mangia questo particolare tipo di pasta? Sono in molti a sbagliare e rischiare una figuraccia.
Certo, è vero che ognuno è libero di fare come vuole, soprattutto nell’intimità della propria casa e della propria famiglia. Ma è altrettanto vero che, quando ci si ritrova in mezzo agli altri, magari estranei o conoscenti, in occasioni di eventi formali o comunque esterni alla nostra comfort zone, evitare brutte figure è essenziale. Qual è, allora, l’errore che commettono in molti con la pasta?
Occhio a questo errore con la pasta: molti sbagliano
Iniziamo con lo specificare di quale tipologia di pasta si sta parlando: quella lunga. Una delizia, sfiziosa e irresistibile, che si accompagna bene ad una serie infinita di sughi e salse. Del resto, nel nostro paese siamo amanti della pasta in generale e, soprattutto, diamo molta importanza a cucinarla, servirla e consumarla nel modo giusto. Eppure, in tanti, continuano a commettere un errore non da poco che riguarda le posate. Di che si tratta?
Ebbene, quante volte abbiamo visto persone “aiutarsi” con un cucchiaio nella raccolta della pasta lunga dal piatto, che si tratta di spaghetti o simili? In genere si utilizza questo “supporto” per arrotolare la pasta lunga attorno ai denti della forchetta. In realtà, si tratta di un brutto errore che sarebbe meglio evitare. Non solo “visivamente” non è affatto carino, ma, soprattutto, è l’opposto di quanto specificato dal Galateo.
Il cucchiaio, infatti, dovrebbe essere riservato a piatti “liquidi“, come zuppe, minestre, vellutate, brodi e simili. Non, dunque, per aiutarsi ad arrotolare gli spaghetti. Questi, al contrario, vanno avvolti nel piatto stesso, ovviamente in una quantità che ci eviti bocconi giganteschi e magari di “sgocciolarne” il sugo un po’ ovunque. Se, dunque, avevamo l’abitudine di sfruttare anche il cucchiaio, meglio evitare, almeno quando siamo in compagnia.
Parole di Angelica Gagliardi
Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.