Di Samanta Airoldi | 23 Dicembre 2024
C’è poco da alzare i calici quest’anno a Natale e Capodanno: su 12 spumanti analizzati solo 1 si è salvato. In tutti gli altri sono stati trovati pesticidi.
Una nuova analisi condotta dal Salvagente ha messo in evidenza che quest’anno, a Capodanno, brinderemo con bollicine al sapore di pesticidi molto probabilmente. Infatti queste sostanze sono state trovate in ben 11 marche di spumante su 12. Solo 1 spumante tra quelli analizzati si è salvato risultandone privo.
Una notizia che di sicuro non fa piacere ricevere proprio in questi giorni di festa dove la maggior parte di noi – persino chi solitamente è astemio tutto l’anno – almeno un brindisi se lo concede. Se non altro per augurare a se stesso e ai propri commensali buon Natale o buon anno nuovo.
E’ proprio in questi giorni che i consumi di spumante salgono a livelli importanti ed è per questo che Il Salvagente ha voluto appurare la qualità del prodotto. Sono state analizzate 12 bottiglie di Asti Spumante Docg attraverso prove di laboratorio molto accurate. I risultati hanno lasciato tutti sbalorditi.
Pesticidi nello spumante: si salva solo una marca
In questi giorni di festa, chi non ha acquistato almeno una bella bottiglia si spumante da tenere al fresco per brindare al momento opportuno? In queste settimane la richiesta di questo prodotto aumenta e le vendite raggiungono picchi importanti. La maggior parte di noi predilige spumanti italiani Docg pensando siano una garanzia di qualità. Tuttavia sono state trovate tracce di pesticidi.
Come anticipato nel paragrafo precedente, Il Salvagente ha analizzato 12 bottiglie di Asti Spumante Docg, un’eccellenza dunque. Purtroppo solo in una bottiglia non sono stati trovati pesticidi. Le sostanze rintracciate dopo un’attenta analisi di laboratorio sono state le seguenti:
- Metalaxyl: un pericoloso fungigida che reca danni non solo alla salute ma anche all’ambiente;
- Boscalid: anche questo un fungicida che, in passato, è stato più volte associato a rischi per le cellule di pazienti affetti da Alzheimer o malattie respiratorie;
- Dimethomorph, Fenhexamid e Flupyradifurone: pesticidi pericolosi non tanto per l’essere umano ma per l’ambiente, per gli organismi acquatici e anche per le api.
E’ bene precisare che queste sostanze erano presenti in 11 spumanti su 12 ma sempre entro i limiti consentiti dalla Legge. Pertanto non è stata violata alcuna norma. Di certo, tuttavia, in prodotti con la Docg nessuno si aspetterebbe di trovare nemmeno tracce di pesticidi. Si sospetta, però, che l’uso di più pesticidi contemporaneamente, sia un “escamotage” per evitare di superare i limiti di Legge con i singoli pesticidi.
Ecco i 4 spumanti da evitare secondo gli esperti
Dallo studio di laboratorio condotto dagli esperti del Salvagente è emerso che ben 11 bottiglie di Asti Spumante Docg contenevano pesticidi e, in particolare fungicidi. Sono stati trovati quantitativi comunque entro i limiti consentiti dalla Legge.
Tuttavia 4 vini sono risultati peggiori di altri. Ecco quali:
- Fontanafredda Vintage. In questo vino sono state trovate tracce di ben 4 pesticidi: Metalaxyl, Dimethomorph, Fenhexamid e Boscalid.
- Rosa Regale Banfi. Pesticidi rilevati: Boscalid, Metalaxyl, Dimethomorph e altre 5 tracce.
- Casaniere. Anche in questo caso vari pesticidi rilevati in quantità piuttosto alte anche se sempre entro i limiti: Boscalid, Dimethomorph, Flupyradifurone e 4 tracce
- Sant’Orsola Liberty. Pesticidi rilevati: Dimethomorph, Metalaxyl, Boscalid più altre 3 tracce.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.