Di Fabiana Valenziano | 22 Marzo 2024
Lievito sì o lievito no? Ecco tutti gli ingredienti e i procedimenti per preparare alla perfezione la ricetta della pasta frolla classica.
Si dice che nella semplicità risiedano alcune delle cose più belle della vita. In effetti, non esiste frase più vera. E ciò lo si può riscontrare in ogni singolo aspetto della nostra quotidianità. In un semplice abbraccio, ad esempio, può essere racchiuso tutto l’amore del mondo. Così come in una giornata trascorsa a casa con la propria famiglia si può trovare tutta la serenità e la tranquillità di cui abbiamo bisogno. E allo stesso modo, da una ricetta così basilare come la pasta frolla, si possono ottenere alcune delle prelibatezze più conosciute e più amate della pasticceria italiana.
Si tratta, infatti, di un impasto che si trova alla base di dolci molto tradizionali quali biscotti e crostate, e come spesso capita, ognuno possiede nel proprio ricettario la ricetta adattata ai gusti e alle preferenze della famiglia. In questo modo, talvolta, può capitare di discostarsi leggermente dalla ricetta prevista dalla tradizione originale.
Scopriamo insieme, a tal proposito, qual è il metodo classico con il quale preparare una pasta frolla a regola d’arte, e proviamo anche a sciogliere un dubbio che, spesso, assale tutti coloro che desiderano cimentarsi nella realizzazione di tale impasto: il lievito è previsto oppure no? Ecco, dunque, tutto quello che c’è da sapere.
Come preparare una pasta frolla perfetta: lievito sì o lievito no?
Nonostante possa sembrare una preparazione semplice e veloce, quella della pasta frolla è una ricetta che prevede molta cura e attenzione. Con questo impasto possiamo poi cimentarci nella realizzazione di biscotti, crostate, rustici con ripieno salato e molto altro ancora. Tutto ciò che dobbiamo fare è attenerci alla ricetta classica, proprio come quella descritta dal celebre portale dedicato alla cucina “cookist.it”.
Ingredienti:
- 300g di farina 00;
- 80g di zucchero semolato;
- 2 tuorli;
- 1 uovo intero;
- 150g di burro;
- scorza di limone;
- un pizzico di sale.
Preparazione:
- Per prima cosa, disponiamo su un piano da lavoro la farina, ricaviamone una fontana e inseriamo nella cavità centrale il burro freddo tagliato a pezzi, la scorza di limone grattugiata, lo zucchero, e un pizzico di sale.
- Impastiamo tutti gli ingredienti per far sì che inizino ad amalgamarsi, facendo attenzione a usare i polpastrelli anziché il palmo della mano in modo da non surriscaldare eccessivamente l’impasto.
- Dopodiché, ricreiamo nuovamente una fontana, e aggiungiamo al centro l’uovo e i due tuorli. A questo punto, continuiamo a impastare sempre e solo con i polpastrelli, e solamente il tempo necessario per ottenere un impasto morbido, liscio e omogeneo. Terminato tale procedimento, avvolgiamo il composto ottenuto in un foglio di pellicola, e lasciamolo riposare in frigo per almeno un’ora affinché il burro si compatti. Tuttavia, per ottenere un risultato ottimale, il tempo di riposo in frigorifero non dovrebbe essere inferiore alle 10/12 ore.
- Trascorso il tempo necessario, possiamo procedere con la realizzazione del nostro dolce. Per fare ciò, dobbiamo per prima cosa infarinare il piano di lavoro, adagiare su di esso la pasta frolla, e stenderla con il matterello fino a ottenere uno spessore compreso tra i 3 e i 5 millimetri, a seconda della ricetta che desideriamo realizzare.
- Se ipotizziamo di voler preparare una crostata, ad esempio, avvolgiamo l’impasto sul matterello infarinato e adagiamolo in uno stampo da 26/28 centimetri precedentemente imburrato e infarinato. Prima di procedere con la cottura, eliminiamo l’impasto in eccesso dai bordi, e bucherelliamo la base con i rebbi di una forchetta.
- Nel caso in cui, invece, volessimo preparare dei biscotti, non ci resta che stendere la pasta frolla come precedentemente spiegato, e utilizzare le apposite formine per realizzarli delle forme che più ci piacciono.
- A questo punto, possiamo procedere con la cottura. Se si tratta di biscotti, meglio cuocerli a 180° per 15 minuti. Per le crostate con ripieno di crema, invece, la cottura ideale avviene a 170° per circa 40 minuti. Infine, se l’aggiunta del ripieno è prevista dopo la cottura, cuociamo la nostra frolla a 170/180° per 15 minuti, inserendo al suo interno dei legumi che facciano da peso e impediscano alla base di gonfiarsi. Trascorso un quarto d’ora, rimuoviamo i legumi e lasciamo cuocere per altri 10 minuti.
E ora, veniamo alla domanda principale: quando è consentito aggiungere il lievito alla pasta frolla? Come abbiamo potuto constatare, nella ricetta originale non è previsto. Tuttavia, nel caso in cui volessimo ottenere un impasto più morbido rispetto a quello tradizionale, durante la preparazione possiamo aggiungere un pizzico di lievito per dolci.
Parole di Fabiana Valenziano