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Fatti di Cucina

Bisfenolo A trovato negli omogeneizzati per bambini: scatta l’allarme dei consumatori

Scatta l’allarme Bisfenolo A negli omogeneizzati di frutta per i bambini, un’analisi su diverse marche ha fatto emergere il dato.

Non fa certamente piacere sapere che nei vasetti di omogeneizzati per bambini si trovano elementi tossici come il Bisfenolo A, soprattutto se i prodotti in questione sono provenienti da agricoltura biologica. Sembra assurdo ma è così, i risultati di un recente test parlano chiaro.

Come abbia fatto il Bisfenolo A a finire nei prodotti alimentari per l’infanzia non è stato chiarito dalle aziende che hanno poi messo in commercio gli omogeneizzati, ma si può andare per deduzione. Andiamo per gradi e vediamo di seguito tutto quello che emerso dalle analisi su 15 tipi di vasetti che si comprano al supermercato.

Bisfenolo A negli omogeneizzati di frutta per neonati, ma come c’è finito?

Il Bisfenolo A (BPA) è un composto chimico usato comunemente negli oggetti in plastica, negli imballaggi e nel rivestimento di lattine. L’UE lo ha ha classificato come pericoloso per la riproduzione, l’EFSA ha fissato la dose giornaliera tollerabile (TDI) a un livello di 0,2 nanogrammi per chilogrammo di peso corporeo. Insomma i possibili effetti negativi sulla salute umana già in quantità minima sono evidenti

Preparare in casa gli omogeneizzati alla frutta è sempre meglio – buttalapasta.it

Purtroppo il bisfenolo si trova nei contenitori di plastica per alimenti che si usano tutti i giorni, per questo si sconsiglia di usarli perché i cibi.

Ma la domanda che sorge è “come fa ad esserci il Bisfenolo A negli omogeneizzati in vasetti di vetro?”. Effettivamente potrebbe sembrare un vero e proprio enigma. Se non che è facile intuire che la contaminazione della frutta è evidentemente avvenuta prima del confezionamento negli innocui barattolini di vetro. Magari durante il trasporto.

A svelare i dati è stata la rivista di consumatori tedesca Oko-test che ha analizzato 15 tipi di omogeneizzati alla frutta per bambini provenienti da coltivazione biologica, trovando a sorpresa la sostanza dannosa in 6 vasetti. Con un risultato a dir poco allarmante. Se un bimbo di otto kg consuma 100 gr di queste puree potrebbe superare la dose giornaliera da due a cinque volte. Addirittura di 181 volte nel caso del prodotto più contaminato, Sprösslinge Apfel Holsteiner Cox, come riporta anche Il Salvagente.

Gli altri prodotti contaminati sono due tipi di omogeneizzati di Holle, uno ai frutti di bosco e mela certificato Demeter, e uno alla mela e mango certificato Bioland, l’omogeneizzato alla mela Sprösslinge di Nanny Pear Food certificato Bioland, due omogeneizzati di Dm, il Babylove alla mela, lamponi e fragola e il Bio alla mela, lamponi e mirtillo. Infine, l’omogeneizzato Fresche Freunde (amici biricchini ) di Erdbär.

Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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