Di Sophia Melfi | 8 Marzo 2024
Esistono moltissimi falsi miti sull’alimentazione: uno riguarda il bere troppa o poca acqua al giorno. I consigli dei nutrizionisti.
Bere acqua fa davvero bene? È solo uno dei tanti falsi miti che circondano l’alimentazione e influenzano le nostre scelte quotidiane in modo negativo. La biologa nutrizionista Silvia Petruzzelli, durante la presentazione del suo libro “Questa non me la mangio“, ha toccato diversi punti riguardanti le credenze popolari legate all’alimentazione, svelando quanto possano essere dannosi e fuorvianti.
L’alimentazione è una forma di scelta assertiva e consapevole non solo per quello che riguarda la nostra salute, ma anche per la salute del pianeta, il benessere dell’economia. È come una concatenazione di scelte che ci portano ad essere quello che siamo. Oggi parliamo di bere acqua, quantità, controindicazioni, cosa suggeriscono i dietologi.
Bere acqua fa bene? Il chiarimento del nutrizionista
Uno dei miti più radicati riguarda proprio l’acqua, soprattutto in relazione ai calcoli renali. Molti credono che bere acqua dura possa aumentare il rischio di sviluppare tali patologie, ma studi epidemiologici dimostrano il contrario: l’acqua dura potrebbe addirittura ridurre tale rischio. Questo è solo uno dei tanti esempi che dimostrano come le credenze popolari possano portare a scelte sbagliate e dannose per la salute.
Un altro mito diffuso riguarda la soia, spesso oggetto di demonizzazione ingiustificata. La dottoressa Petruzzelli ha chiarito che, al contrario di quanto si pensi, il consumo di soia non è associato ad un aumento del rischio di tumore. Studi recenti indicano addirittura un effetto protettivo nei confronti del tumore al seno. È quindi importante sfatare queste false credenze per garantire una corretta informazione e promuovere scelte alimentari più consapevoli e salutari.
Ma quali sono le accortezze che dovremmo adottare per mantenere la forma e seguire una corretta alimentazione? Secondo la dottoressa Petruzzelli, l’approccio migliore è tornare al cibo vero, prevalentemente di origine vegetale e meno influenzato dall’industria alimentare. Ridurre il consumo di cibi trasformati e ritornare a una dieta basata su cereali integrali e prodotti biologici può fare la differenza. Inoltre, è importante fare meno affidamento sulla pubblicità e tornare a seguire uno stile di vita più in linea con quello dei nostri antenati, basato su alimenti naturali e non trasformati.
Sfatare i falsi miti sull’alimentazione è fondamentale per proteggere la nostra salute e adottare uno stile di vita più sano e sostenibile. È tempo di tornare a una dieta più naturale e consapevole, per garantire benessere a lungo termine e preservare il nostro ambiente.
Parole di Sophia Melfi