Le cera sciolta sui tessuti, come quelli delle tovaglie, può diventare davvero difficile da rimuovere: come fare per non lasciare traccia.
Le candele sono l’elemento perfetto per creare un’atmosfera accogliente e speciale durante le feste, ma quante volte, al termine di una cena, vi siete ritrovati con fastidiose macchie di cera sulla vostra tovaglia preferita? Non c’è dubbio: la cera, una volta solidificata, sembra un nemico imbattibile, soprattutto perché il classico lavaggio in lavatrice spesso non basta a eliminarla. Anzi, agire d’impulso e bagnare direttamente la macchia quando ancora fresca può peggiorare la situazione, spingendo la cera ancora più a fondo nelle fibre del tessuto.
È dunque importante sapere che trattare la cera richiede un minimo di attenzione e qualche trucco specifico. Fortunatamente, con un po’ di pazienza e i metodi giusti, si può risolvere il problema senza rovinare il tessuto. La buona notizia è che non servono prodotti particolari: bastano pochi strumenti e qualche minuto per riportare la vostra tovaglia al suo splendore originale.
Per eliminare la cera dai tessuti, è essenziale iniziare rimuovendo i residui, ma solo dopo essersi solidificati. Usa un utensile non affilato, come il dorso di un cucchiaio, per raschiare via delicatamente quanto più materiale possibile senza danneggiare il tessuto.
Uno dei metodi più efficaci è quello del ferro da stiro. Posiziona un foglio di carta assorbente o carta da pane sopra la macchia e scalda il ferro, assicurandoti di disattivare la modalità vapore. Poi passa il ferro sulla carta con movimenti decisi: il calore scioglierà la cera, che verrà assorbita dalla carta. Se necessario, sostituisci il foglio e ripeti l’operazione fino a rimuovere tutti i residui.
Un’alternativa pratica è l’uso del congelatore. Se la macchia è di piccole dimensioni, metti il tessuto in freezer per alcune ore. Una volta che la cera sarà completamente solidificata, potrai staccarla facilmente con le mani o con un utensile rigido.
Tuttavia, qua potremmo comunque trovarci di fronte ad un altro problema, specialmente se abbiamo provato a rimuovere la cera quando ancora fresca: gli acerrimi aloni. Per quanto siano questi il problema più complesso, anche in questo caso esiste una soluzione.
Anche dopo aver rimosso i residui di cera, potrebbero rimanere aloni, soprattutto se la cera era colorata. Per trattarli, uno dei metodi più efficaci è utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di alcool etilico. Per farlo, tampona delicatamente la zona macchiata senza strofinare, in modo da non allargare l’alone. Questo semplice procedimento aiuta a sciogliere eventuali pigmenti o residui rimasti nel tessuto.
Nel caso non avessi l’alcol o la macchia fosse poco evidente, puoi provare una soluzione a base di acqua tiepida e aceto bianco. Anche in questo caso immergi un panno morbido nella miscela e tamponalo sulla macchia. L’aceto è un ottimo smacchiatore naturale e aiuta anche a ravvivare i colori del tessuto.
Se gli aloni persistono, un lavaggio in lavatrice con un buon smacchiatore specifico può essere risolutivo. Per i capi più delicati, però, è sempre consigliabile affidarsi a una lavanderia professionale per evitare danni irreversibili.
Oggi potete preparare un dolcetto facile e veloce usando pochi ingredienti per ottenere una torta…
La carta stagnola è utilissima in casa, ma c’è spesso un inconveniente con cui fare…
Come fare per tenere sotto controllo il livello di trigliceridi alti ed anzi farli abbassare,…
Per fare uno snack sano potete provare la ricetta del giorno che abbiamo selezionato per…
Questi due ingredienti consentono di liberare con facilità i tubi di un lavandino intasato. Basterà…
Fa molta attenzione a quello che metti nel tuo piatto: alcuni cibi possono fare male…