Bastoncini di pesce, se leggi questo test non li mangerai mai più: quello che contengono è abominevole

cosa contengono bastoncini di pesce

bastoncini di pesce, cosa contengono davvero? Ecco la scoperta (buttalapasta.it)

Avete presente i bastoncini di pesce che in genere compriamo al supermercato nel bancone freezer? Ebbene, dopo aver letto questo test non li mangerete più.

Parliamo dei bastoncini di pesce, uno degli alimenti più gustosi e pratici da preparare e soprattutto più amati dai più piccoli. Ad ogni modo, nessuno sa che cosa effettivamente si nasconde dietro un innocuo e appetitoso bastoncino. Un nuovo studio effettuato in Germania, ha infatti messo in luce alcune implicazioni per la salute ed anche per l’ambiente di questo cibo molto popolare e amato.

A rivelare questa triste realtà è stata un’analisi condotta dalla rivista Öko-Test, effettuata su 19 marche di bastoncini di pesce, la maggior parte di queste facenti parte proprio del mercato tedesco. Ma che cosa è venuto fuori nello specifico da questa ricerca? Scopriamolo insieme.

Bastoncini di pesce, se leggi questo test non li mangerai mai più

Sono certamente pratici perché si preparano molto velocemente, in padella o nel forno. Di certo quando non si ha tempo di cucinare, i bastoncini di pesce sono molto utili soprattutto in presenza di bambini. Sono croccanti e il loro aspetto è anche piuttosto invitante, ma attenzione perché possono nascondere la presenza di sostanze nocive e la loro produzione potrebbe essere piuttosto dannosa per l’ambiente. Come abbiamo visto, è stata condotta un’analisi molto approfondita dalla rivista Öko-Test, che ha effettuato uno studio su 19 marche di bastoncini di pesce, quindici delle quali realizzate con Pollock dell’Alaska, due con Pollock, una con Merluzzo e una con Nasello del Pacifico.

bastoncini di pesce quello che contengono è abominevole

bastoncini di pesce, i test non dicono nulla di buono (buttalapasta.it) (fonte: ansa.it)

Tutti erano pre-fritti e dopo lo studio in laboratorio è emerso che tutti contenessero sostanze grasse, componenti di minerali, metalli pesanti problematici e clorati. I risultati sono stati piuttosto sorprendenti. Nel dettaglio l’analisi ha posto in evidenza il fatto che 11 del 19 prodotti testati contenessero quantità eccessive di sostanze grasse nocive, nel dettaglio acidi grassi i 3-MCPD e degli esteri glicidilici, degli acidi grassi considerati piuttosto dannosi per l’organismo.

Si tratterebbe di sostanze potenzialmente cancerogene. Detto questo, è scattato un allarme soprattutto per i bambini che sono tra i consumatori principali. ” L’EFSA ha fissato una dose massima giornaliera di 3-MCPD: un bambino di 30 chili consumerebbe più della metà dei prodotti da noi criticati con soli cinque bastoncini di pesce contaminati”.  Questo quanto scritto da Öko-Test. Oltre alle preoccupazioni per la salute, questi studi hanno posto in evidenza anche diversi problemi di sostenibilità nella produzione dei bastoncini. Il motivo? Sembra che non tutti i metodi di pesca utilizzati fossero effettivamente rispettosi dell’ecosistema Marino.

Parole di Giusy Pirosa

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